Le migliaia di metri cubi di acque reflue delle fogne di Avezzano che ogni giorno vengono immesse nel canale di Puzzillo sono inquinate. La quantità di batteri escherichia coli riscontrati nel campione da noi raccolto è 14 volte superiore ai limiti massimi ammessi dalla legge per l’uso irriguo.
Quella degli scarichi fognari di Avezzano è una storia vergognosa che coinvolge – a vario titolo – molte Autorità. E’ certamente una questione annosa ed è nota a molti degli attori coinvolti. In tanti sanno ma da troppi anni – come le tre scimmiette – restano tutti muti, sordi e ciechi. E soprattutto, da troppi anni non agiscono.
Gran parte di questi liquami finisce tal quale direttamente nei canali irrigui del Fucino, SENZA passare attraverso i due impianti di depurazione al servizio della città. Questo il loro carico inquinante: “Valori escherichia coli riscontrati 72.000, Valore limite ammessi: 5.000”
Precisiamo – a scanso di equivoci – che i campioni da noi fatti analizzare sono stati prelevati nel pomeriggio del 30 gennaio 2024 a VALLE dello scarico del depuratore di Puzzillo nel fosso (vedi foto in alto).
Precisiamo inoltre che ad essere analizzata è stata SOLO la presenza di colibatteri: non è quindi da escludere, purtroppo, la presenza anche di altri tipi d’inquinanti, compresi quelli chimici.
Attendiamo perciò con trepidazione i risultati dei controlli più approfonditi che l’ARTA ha dichiarato alla stampa di aver disposto. Su questo punto dall’ARTA ci attendiamo anche che, oltre ai risultati, renda noti al pubblico anche le tipologie di analisi eseguite e gli esatti punti di prelievo dei campioni.
Visto che si tratta di sicurezza sanitaria, invitiamo inoltre anche l’Amministrazione comunale di Avezzano – e in primis il sindaco Gianni Di Pangrazio – a seguire seriamente la questione, a disporre magari proprie analisi e anche a rendere noti i risultati alla popolazione. Lo stesso invito lo rivolgiamo anche alle organizzazioni agricole, perché in questa storia gli imprenditori agricoli rischiano di subire i danni maggiori.
“Oste, è buono il vino?” Le bugie di CAM spa
Un tecnico del Consorzio acquedottistico marsicano CAM spa ha dichiarato alla stampa che le acque della rete fognante di Avezzano vengono regolarmente depurate. Questa affermazione è palesemente falsa.
La dichiarazione del tecnico del Cam è riportata dal quotidiano Il Messaggero nell’articolo “Fucino, liquami nei canali spunta anche schiuma gialla” pubblicato ieri a firma del giornalista Manlio Biancone. Questo il passaggio preciso:
« Proprio ieri il giornale online site.it ha pubblicato un’indagine dove si racconta che “migliaia di metri cubi di acque reflue che ogni giorno vengono convogliati dalla rete fognaria di Avezzano in località Puzzillo. Gran parte di questi liquami, con tutto il suo carico altamente inquinante, finisce tal qualedirettamente nei canali irrigui del Fucino, SENZA passare attraverso i due impianti di depurazione al servizio della città.” Notizia che è stata smentita dagli addetti alla gestione dei due impianti: “Le acque della rete fognante della città vengono regolarmente depurate e solo dopo vengono rilasciate” ha precisato il tecnico. ».[nota: il grassetto è nostro]
L’affermazione del tecnico del CAM – di cui nell’articolo non viene riportato il nome – è spudoratamente falsa. Vediamo perché.
Le nostre foto, già pubblicate nel precedente articolo, parlano chiaro. La paratia a ghigliottina posta all’inizio della presa della condotta che dovrebbe convogliare i liquami nei due depuratori, infatti, è quasi completamente chiusa: la gran parte delle acque di fogna non passa nemmeno nei due depuratori e viene così deviata – tal quale – direttamente nei canali irrigui del Fucino.
GUARDA DI NUOVO LE FOTO di SITe.it:
Da Avezzano al Fucino: è allarme per gli agricoltori
Ogni giorno, migliaia di metri cubi di acque reflue delle fogne di Avezzano, non depurate, finiscono nei canali irrigui del Fucino. Si tratta di una massa non utilizzabile per l’irrigazione, che si mescola con le altre acque della piana e poi finisce nel fiume Liri: quello da Puzzillo all’Emissario Torlonia – in rosso nella pianta – è un percorso di 10 Km.
Riflettori sulle fogne di Avezzano
A scoperchiare la pentola maleodorante della mancata depurazione della gran parte dei liquami di fogna dell’intera città di Avezzano è stata la testata SITe.it con questo nostro articolo pubblicato lunedì scorso:
La notizia – integrata con altri interessanti particolari – è stata ripresa ieri – martedì 6 febbraio – dal quotidiano Il Messaggero nell’articolo “Fucino, liquami nei canali spunta anche schiuma gialla” pubblicato ieri a firma di Manlio Biancone, che correttamente citava SITe.it.
La stessa notizia è stata poi rilanciata nell’edizione serale di martedì 6 febbraio, anche dal TG3-Abruzzo con un servizio di Antonio Monaco, che però esordiva sostenendo che “La segnalazione è giunta da diversi cittadini che lamentano il fatto che i liquami delle fogne della città di Avezzano finiscono direttamente nel Fucino senza passare per i depuratori”. Il video del servizio, comunque interessante per alcuni altri spunti, è visionabile a QUESTO LINK, (a partire dal minuto 9,00).
NOTA DELLA REDAZIONE
SITe.it continuerà a seguire questo caso e ad informare i lettori. Come testata siamo disponibili a ricevere altre segnalazioni di casi simili e ad ospitare gli interventi di chi – singoli cittadini, associazioni o rappresentanti istituzionali – è realmente intenzionato a contribuire a trovare una soluzione.
I lettori possono contribuire diffondendo i contenuti di questi articoli – e, perché no – inviandoli magari alle varie Autorità a qualsiasi titolo interessate dalla materia: in questo secondo caso, consigliamo di farlo attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure online, con una Pec. Così non potranno continuare a far finta di nulla “Non vedendo, non sentendo, non parlando” – e soprattutto – Non agendo“.
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