Avezzano – Sindaco e Staff: oltre le spese, il bavaglio?

Anche l’opposizione denuncia la spesa oggettivamente esagerata che l’Amministrazione di Avezzano dilapida per mantenere uno Staff posto alle dirette dipendenze di Sindaco e Giunta. Spese e assunzioni abnormi, certo, ma non solo. Quella in atto ha i contorni di una strategia finalizzata a mettere un doppio bavaglio all’informazione locale: ad essere a rischio è il diritto dell’opinione pubblica ad essere informata.

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Staff del Sindaco: opposizione preoccupata Spese Staff: non solo Di Pangrazio Staff del sindaco: oltre le spese c’è di più Il doppio bavaglio COMUNICATO STAMPA SULLO STESSO ARGOMENTO LEGGI ANCHE:

Staff del Sindaco: opposizione preoccupata

I consiglieri d’opposizione hanno colto quasi al balzo l’ultimo episodio, relativo all’assunzione – con contratto part time al 50% per la durata di 3 mesi – di altre due figure da destinare allo Staff: nuovi arruolamenti che gravano sulle casse comunali per altri 9mila euro.

Lo fanno con un Comunicato stampa che riportiamo integralmente in fondo a questo articolo. Assunzioni su cui la nostra testata aveva già riferito alcuni giorni fa nell’articolo: “Avezzano – Staff del Sindaco, arrivano i rinforzi: ecco i 2 nuovi assunti“.

Denuncia doverosa, quella dei consiglieri di opposizione, che ringraziamo per la loro presa di posizione. Se magari, visto il ruolo ricoperto, chiedessero al Comune un rapporto completo sulle quante risorse pubbliche – e a chi – sono state a vario titolo spese in attivitià riconducibili alla “Comunicazione istituzionale” dell’Ente e all’ormai mitico Staff, noi saremmo ancora più contenti di divulgarlo alla cittadinanza.

Purtroppo, per quanto cospicua, l’enormità della spesa è solo uno degli aspetti. E nemmeno quello più grave. Proviamo a spiegare perché.

Spese Staff: non solo Di Pangrazio

Ogni volta che in un nostro articolo tocchiamo il tema spinoso delle spese per lo Staff del sindaco e la Comunicazione istituzionale, puntuale arriva, diretta o per interposta persona, la solita telefonata di protesta. Per questo ripetiamo, ancora una volta, alcune precisazioni.

La nostra testata, da diversi anni, dedica numerosi articoli alle spese che il Comune di Avezzano destina assiduamente ad attività genericamente riconducibili alla “Comunicazione” più o meno istituzionale dell’Ente. Prima che con l’Amministrazione Di Pangrazio, lo abbiamo già fatto con il Commissario straordinario Passerotti e prima ancora con l’Amministrazione De Angelis: quindi niente di personale, quello che analizziamo è solo un metodo.

Quelli in ballo ad Avezzano effettivamente sono volumi di spesa che possiamo definire – senza timore di essere smentiti – decisamente eccessivi: vanno dalla gestione del sito istituzionale alle campagne social, dalla produzione di video a quella di manifesti o depliant, dall’ufficio di Addetto Stampa alle continue assunzioni nello Staff posto alle dirette dipendenze di Sindaco e Giunta. Anche su questo, quello su cui si pone l’attenzione è sull’opportunità di tali scelte.

Staff del sindaco: oltre le spese c’è di più

In questo calderone di spese e assunzioni, succede anche che da un lato si assegnano lavori e richiedono forniture a editori di testate giornalistiche, dall’altro succede che ad essere assunti nello Staff, molto spesso, sono direttamente i giornalisti.

Come testata – lo ribadiamo ancora una volta – non abbiamo nulla da dire sulle modalità di assegnazione dei singoli appalti di fornitura. Con altrettanta chiarezza ribadiamo anche che tutti ii nostri colleghi – a vario titolo assunti dal Comune di Avezzano – hanno diritto a svolgere tali incarichi e ad essere adeguatamente pagati per il lavoro svolto. Per essere ancora più espliciti: tutti i nostri colleghi – che nel rispetto dei limiti deontologici imposti dall’Ordine dei giornalisti operano negli uffici stampa dei vari enti – godono del nostro pieno rispetto e ad essi auguriamo buon lavoro. Ribadito questo, veniamo al dunque.

La spesa che – tra contratti di fornitura e assunzioni nello Staff – il Comune di Avezzano destina a vario titolo anche alla cosiddetta Comunicazione istituzionale, sembra ormai fuori controllo. Ma sono le modalità utilizzate ad alimentare il dubbio che da parte degli Amministratori pubblici si stia in realtà attuando una precisa strategia.

Ad Avezzano, tale strategia, presenta infatti delle particolarità che – sia ai giornalisti che ai cittadini – dovrebbero far sorgere più di qualche domanda. E il sospetto, tremendo, è quello che si voglia imbavagliare la stampa locale attraverso contratti di fornitura e assunzioni di giornalisti. E il bavaglio imposto può essere addirittura doppio.

Il doppio bavaglio

Da un lato ci sono i vincoli che la deontologia professionale impone ai giornalisti. Dall’altro c’è il patto di fedeltà e riservatezza a cui qualsiasi dipendente deve attenersi nei confronti del suo datore di lavoro.

Se il dipendente è un giornalista, questi non potrà scrivere notizie che riguardano l’Ente pubblico per cui lavora. Se – per assurdo – un Ente recluta con vari mezzi tutti i giornalisti ed editori di testate, il risultato che di fatto ottiene è quello di imbavagliare la stampa. Nel caso di Avezzano si è pericolosamente vicini a questo scenario.

La questione è seria: non è solo un problema di Libertà di stampa, ad essere a rischio è lo stesso Diritto dei cittadini ad essere informati. La strategia perseguita dall’Amministrazione Di Pangrazio può danneggiare non solo la professione giornalistica e la credibilità di un’intera categoria, ma anche la stessa opinione pubblica che viene privata di un servizio essenziale per l’esercizio della democrazia.

COMUNICATO STAMPA

Opposizione Comunale di Avezzano esprime preoccupazione per le spese folli dell’Amministrazione Di Pangrazio

I consiglieri comunali di opposizione del Comune di Avezzano, Mario Babbo, Iride Cosimati, Tiziano Genovesi, Stefano Lanciotti, Alfredo Mascigrande, Lorenza Panei e Goffredo Taddei esprimono la loro profonda preoccupazione per le ulteriori, disinvolte ed esagerate spese sostenute dal Sindaco Di Pangrazio (pagate dalla cittadinanza), il quale ha inteso ampliare il già ben nutrito esercito di uomini e donne arruolati nel suo staff e posto alle sue dirette dipendenze.

Il Sindaco Di Pangrazio ha destinato ulteriori 9mila euro di denaro pubblico all’assunzione di altre due unità di personale, con contratto di tipo part time al 50% per la durata di tre mesi.

I prescelti sono: il sig. Danilo Murzilli, da tempo vicino politicamente al Sindaco, apprezzato fisarmonicista (figura di cui effettivamente si avvertiva la mancanza nello staff!!), balzato agli onori della cronaca per aver allietato con la sua musica una riunione di maggioranza all’interno del Palazzo Comunale, in piena emergenza covid e durante un periodo di lutto cittadino, la seconda Sig.ra Maria Paola Zaurrini anche lei molto conosciuta in quanto Vice direttrice del giornale online Marsicaweb, testata peraltro già presente nello Staff del Sindaco con il proprio Direttore.

Questa scellerata scelta di spesa, da aggiungersi alle migliaia di euro già denunciate per uno staff oltremodo nutrito, ha sollevato serie perplessità oltre che tra gli scriventi, tra i cittadini avezzanesi che si aspettano un impiego oculato e responsabile delle risorse pubbliche.

Riteniamo, dunque, che il Sindaco Di Pangrazio abbia quantomeno l’obbligo morale di giustificare tale spesa e fornire una chiara spiegazione riguardo la necessità di mantenere così tante persone a sua disposizione ed a disposizione della sua Giunta.

È importante che il Sindaco renda conto ai cittadini di come i loro soldi vengano spesi, in particolare in un periodo di difficoltà economica in cui molte famiglie e imprese sono state colpite dalla crisi economica in atto.

Noi consiglieri di opposizione, dal canto nostro, continueremo a vigilare attentamente sull’utilizzo delle risorse pubbliche e a rappresentare le preoccupazioni dei cittadini di Avezzano nonché ad incalzare il Sindaco Di Pangrazio affinché adotti misure per garantire una gestione finanziaria più oculata e responsabile.

Comune di Avezzano – Gruppo consiglieri di minoranza