Il borgo è situato a nord dell’abitato di Ortucchio; il progetto risale al 1958 mentre i lavori furono realizzati all’inizio degli anni ’60, allora era completamente staccato dal paese, oggi ne è parte integrante.
I fabbricati sono costituiti da due tipologie: sette case isolate a un piano e dieci blocchi bifamiliari a due piani, tutte con terreno, stalle, magazzini e accessori intorno. La planimetria di progetto è conservata presso l’Archivio di Stato Sezione di Avezzano.
LE CASE UNIFAMILIARI
LE CASE BIFAMILIARI
L’intervento risolse in parte la cronica mancanza di abitazioni del paese, migliorando le condizioni di ventisette nuclei familiari costretti a vivere ancora nelle baracche del dopo terremoto del 1915.
Oggi il borgo rurale è integrato nel paese; l’impianto stradale è rimasto lo stesso, mentre degli edifici costruiti solo qualcuno mantiene le caratteristiche originarie in quanto, a causa delle aumentate esigenze delle famiglie residenti, nel corso degli anni sono stati edificati anche gli spazi tra un fabbricato e l’altro “sconvolgendo” quello che era il Borgo originario. Da architetto, col senno di poi e senza polemiche, dico che si poteva fare meglio contemperando le esigenze familiari e allo stesso tempo rispettando il progetto originario, magari esaltandone le peculiarità, attraverso un intervento “organico” frutto di una pianificazione comunale fatta di concerto con l’Ente e gli interessati.
IL PROGETTO DELLE CASE UNIFAMILIARI
Le fotografie a colori sono state scattate nei mesi di maggio 2013 e aprile 2017.
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