Avezzano (4) – Edilizia pubblica: le nuove costruzioni

Antonino Petrucci
Antonino Petrucci
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Avezzano - Municipio

LA RINASCITA DI AVEZZANO DOPO IL TERREMOTO

4. EDILIZIA PUBBLICA: LE NUOVE COSTRUZIONI

A cura degli architetti Clara Cipriani e Antonino Petrucci

Anche per l’edilizia pubblica si utilizzano gli stessi stili architettonici di ispirazione tardo-liberty, neogotico, neoromanico. Basti pensare al municipio di Avezzano progettato nel 1920 dall’ing. Bultrini in uno stile neogotico sito a cerniera tra piazza Torlonia (l’antica Aia pubblica) e punto d’arrivo del rettifilo della via Diagonale (via Marconi e Corso della Libertà) che lo unisce alla stazione ferroviaria (il futuro sviluppo).

Allo stile eclettico si ispira anche l’architetto Luigi Gallo per il progetto del palazzo di Giustizia e della Corte d’Assise nonché per il complesso delle Scuole Normali e di Tirocinio del 1922 – 1929 (attuali Corradini e Fermi) e le Scuole Elementari di via Mazzini del 1932.

Tribunale e Corte d’Assise
Scuole Corradini – Fermi
ing. SEBASTIANO BULTRINI (1867-1936)

L’ing. Sebastiano Bultrini e l’architetto Luigi Gallo sono sicuramente i professionisti più importanti tra coloro che furono impegnati nella rinascita di Avezzano e non solo, a loro si devono vari progetti di edilizia pubblica e privata di rilevante interesse.

Bultrini nacque a Villaromana frazione di Carsoli il 3 gennaio 1867, svolse i suoi studi a Roma dove si iscrisse prima alla facoltà di Scienze, Fisiche e Matematiche e Naturali e poi nel 1889 alla Scuola di Applicazione per Ingegneria, si laurea nel 1892.

La sua attività professionale si svolse a Roma dove aveva lo studio, ma fin dagli inizi del ‘900 lavorò molto anche nella Marsica, soprattutto per il comune di Carsoli; lavorò nel campo dell’ingegneria stradale e infrastrutturale, ma anche nell’architettura e urbanistica.

Morì a Roma il 17 luglio 1936 e fu sepolto a Villaromana.

    Ad Avezzano progettò e realizzò:

  • il Municipio;
  • il Mattatoio;
  • la Cattedrale; (foto 5)
  • il Seminario e Curia Vescovile; (foto 6 – 7)
  • il Piano Regolatore ed Ampliamento.

Nella Marsica progettò e realizzò i seguenti edifici di culto:

  • Chiesa di San Nicola a Cappelle dei Marsi;
  • Chiesa dei Santissimi Giovanni e Paolo a Cerchio;
  • Chiesa dei S.S. Biagio e Margherita a Cappadocia;
  • Chiesa di Santa Felicita a Collarmele;
  • Chiesa di Santa Maria a Cese;
  • Chiesa di  San Michele Arcangelo a San Pelino;
  • Chiesa di San Sebastiano Martire a Paterno.

arch. LUIGI GALLO (1877-1951)

Nato a Cosenza il 5 luglio 1877, si laurea in architettura presso l’Università di Napoli, collabora fin dagli inizi del ‘900 nello studio professionale di Cesare Bazzani a Roma con il quale progettò importanti strutture sia private (come l’edificio in Largo Tritone) che pubbliche (Il ministero della Pubblica Istruzione). Nel 1915 è ad Avezzano quale funzionario del Ministero dei Lavori Pubblici per la ricostruzione della città. Andati persi la gran parte dei documenti di famiglia durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, l’unica figlia rimasta così riassume  i lavori progettati dal padre nel periodo 1915 fino alla sua morte avvenuta a L’Aquila il 22 ottobre 1951; è sepolto nel cimitero di Avezzano.

     EDIFICI PUBBLICI AD AVEZZANO:

  • Tribunale e l’adiacente Corte d’Assise (tutte le opere decorative – bassorilievi, soluzioni d’angolo e di gronda –  sono state realizzate quasi esclusivamente per mano dell’architetto stesso);
  • Scuole Corradini e Fermi;
  • Scuola elementare Mazzini (disegni murali furono realizzati per mano dell’architetto stesso); (foto 8) Scuola graffiti)
  • Caserma dei Carabinieri “Genserico Fontana”.

      EDIFICI PUBBLICI NELLA MARSICA:

  • Scuola Elementare a Celano;
  • Scuola Elementare a Trasacco.
  •  

    EDIFICI PRIVATI AD AVEZZANO:

  • Palazzo Palladini a Piazza Risorgimento;
  • Palazzo Cataldi a Via Corradini;
  • Palazzo Sebastiani (demolito e sostituito dal Palazzo Orso Marso);
  • Palazzo Corbi in via XX Settembre oggi sede delle rappresentanze istituzioni della ASL;
  • Palazzo Altorio e Cairoli di Via Monsignor Bagnoli;
  • Palazzo Rinonapoli di Via A. Diaz angolo Via Pagani (già Via Albense);
  • Palazzo ex-sede degli uffici-caserma della Milizia Volontaria della Sicurezza Nazionale;
  • Diverse cappelle gentilizie funerarie nel cimitero.

BIBLIOGRAFIA:

  • Simonetta Ciranna, Patrizia Montuori, “Avezzano, la Marsica e il circondario a cento anni dal sisma del 1915”, L’Aquila, Consiglio Regionale dell’Abruzzo, 2015.
  • Maurizia Mastroddi, “L’altra Avezzano”, Avezzano, Grafiche Di Censo, 2005.
  • Archivio Marcello Vittorini, “Omaggio a Marcello Vittorini un archivio per la città”, Roma, Cangemi Editore, 2012.
  • Antonio Rosini, “Otto mesi di ferro e fuoco (Avezzano e dintorni) 1943 – 1944”, Avezzano, Grafiche Di Censo, 1994.
  • AA.VV., “Avezzano Storia della città moderna”, Avezzano, Radici Edizioni, 2022.

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Laureatosi in architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, ha esercitato la professione di architetto per circa trent’anni, oggi insegna alla Scuola Secondaria di Primo Grado presso l’Istituto Comprensivo GIOVANNI XXIII-VIVENZA di Avezzano. Appassionato di storia recente e di politica, è autore di uno studio sulla Riforma Agraria del Fucino, che si articola in 167 tra capitoli e sottocapitoli, pubblicata sui gruppi Facebook “Ortucchio in parole e immagini” e “Luco, ieri e oggi”.