Attacco hacker alla ASL 1: ecco il documento integrale delle richieste dei pirati

Lapo Kalisse
Lapo Kalisse
5 Minuti di lettura

Da alcuni giorni l’intero sistema informatico della ASL 1 – Avezzano Sulmona L’Aquila è in ostaggio di un gruppo di hacker che fa riferimento alla bacheca “MONTI” nel dark web (struttura underground alla quale si può accedere solo con strumenti specifici) i quali minacciano di pubblicare moltissimi dati sensibili di pazienti e dipendenti della ASL nel caso non venissero accolte le loro richieste.

A quanto pare i pirati informatici avrebbero attaccato con un ransomware (virus che blocca e cripta i dati rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto) tutta la banca dati e l’intero sistema informatizzato per la gestione dati della ASL1 di Avezzano-L’Aquila-Sulmona. I sistemi informatici interessati dall’attacco, a detta degli stessi hacker, sarebbero quelli basati su Archiflow e Dedalus.

I sistemi di gestione potrebbero tornare in funzione grazie a copie di backup, se eseguite in precedenza, ma i dati trafugati rimangono comunque in possesso degli hacker.

Allegato al documento anche uno screenshot dimostrativo di una cartella clinica di un paziente che, per motivi di privacy, site.it ha deciso di non pubblicare.

Di seguito la traduzione del testo integrale del documento in questione, che risulta aggiornato alle ore 16.18 del 6 maggio 2023 e, a seguire, lo screenshot del testo originale in inglese dal gruppo hacker.

Rapporto sulla violazione di 522 GB di dati aziendali

Al momento, siamo pronti a pubblicare i seguenti dati nel nostro blog:
• Dati personali dei dipendenti dell’organizzazione, incluso l’indirizzo del luogo di residenza, telefono, e-mail, codice fiscale;
• Informazioni amministrative dalla sezione “ControlloGestione”;
• dati legali, comprese decisioni giudiziarie, protocolli, ecc.
• 15 documenti arbitrari (DOC, XLS, PDF) dal file server dell’organizzazione;
• 15 documenti arbitrari (PDF) entro il 2022 dal sistema Archiflow.

Inoltre, in modo che non abbiate dubbi sul fatto che siamo in possesso dei dati medici dei vostri pazienti, pubblicheremo parte dei documenti sul monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa.

Se dopo ciò le nostre richieste non verranno accolte, saremo costretti a pubblicare il resto dei dati medici sul monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa, nonché i dati medici dei pazienti, tra cui la diagnosi e il trattamento prescritto, nelle aree di Fisiopatologia e Ostetricia e altri 50 documenti a caso estratti dal server e dal sistema Archiflow.

Se dopo ciò non avremo raggiunto un accordo, verranno pubblicati i seguenti dati:
• Dati medici di pazienti con HIV, pazienti tumorali, pazienti neonati, comprese informazioni sulla mortalità infantile nella vostra organizzazione;
• Il resto dei documenti dal server e dal sistema Archiflow;
• Informazioni dai backup del sistema DNLAB Dedalus.

Vi ricordo possediamo più di 500 GB di dati della vostra organizzazione.

Screenshot dal sito del gruppo hacker

SULLO STESSO ARGOMENTO LEGGI ANCHE:

“Welcome to Regione Abruzzo” – Sito web della V.I.A. regionale inaccessibile

Sindaca De Rosa: “Regione elusiva e assente, gestione della cosa pubblica disastrosa”, e invita i cittadini a presentare istanze

Disfatta informatica ASL 1 Abruzzo, parla il presidente Caruso del Comitato ristretto dei Sindaci

ASL1 – Il messaggio nascosto degli hacker

Hacker ASL1 chiedono un riscatto. Pubblicati oltre 10 giga byte di dati sensibili e ris

Hacker russi e regione che russa

ASL1 – Il gioco si fa duro: gli hacker alzano il livello dello scontro

Dopo il Covid-19 saranno i virus informatici a scatenare le future pandemie. L’attacco alla ASL1 è solo un’anteprima

ASL1 – Ultim’ora: hacker si appellano agli utenti. Pubblicano un elenco di mille pazienti e avvertono: il prossimo potresti essere tu

ASL1 – Ultim’ora: gli hacker si rivolgono a Marsilio

Hacker ASL1 chiedono un riscatto. Pubblicati oltre 10 giga byte di dati sensibili e riservati

Attacco hacker alla ASL 1: ecco il documento integrale delle richieste dei pirati

Condividi questo articolo
Lapo Kalisse è uno sciamano informatico e guaritore di gadget tecnologici. Dopo una lunga esperienza maturata come consulente ha acquisito la consapevolezza che l’informatica è lungi dall'essere una scienza esatta e, quindi, ha cominciato ad applicare metodologie animistiche all’IT.