Aggiornamenti coronavirus – Abruzzo: 529 casi (79 in più in 24ore). Morti 22

Redazione
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Abruzzo, aggiornamenti del 21 marzoDall’inizio dell’emergenza sono stati registrati 529 casi positivi al Covid 19, rispetto a ieri si registra un aumento di 79 nuovi casi. Totale dei morti sale a 22

Ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2020

185 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, 44 in terapia intensiva mentre gli altri 265 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva delle Asl. 7 pazienti clinicamente guariti (sintomatici diventati asintomatici). 6 guariti. I pazienti deceduti sono in totale 22.

Questa la provenienza dei deceduti: 2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, una donna e quattro uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di Collecorvino, un uomo di Nocciano, un uomo di Pineto, due donne di Montesilvano, un uomo di Pescara, un uomo di Città Sant’Angelo, e una donna di Guglionesi, in Molise (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse);

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 3.035 test, di cui 1.814 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti è dovuto a più test effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 31 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 91 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 302 alla Asl di Pescara e 105 alla Asl di Teramo (i casi registrati a Pescara comprendono anche pazienti di altre aree).

Dei 79 nuovi casi positivi registrati oggi, 1 è della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 11 della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 45 della Asl di Pescara e 22 della Asl di Teramo. Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti. [ dati del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione ]

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