Giro d’Italia: La Regione Abruzzo pedala per spostare la tappa marsicana sulla Sr82, una sfida che avrebbe fatto impallidire anche Pantani

La nona tappa del Giro d’Italia attraverserà la Valle Roveto ma c’è incertezza sulla possibilità che il tracciato venga spostato sulla ex strada statale 82. Ne abbiamo parlato con Benedetta Fasciani, esponente di Fratelli d’Italia e Responsabile della Segreteria di Marsilio che segue la vicenda

Alfio Di Battista
Alfio Di Battista
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Valle Roveto – Lo scorso 15 ottobre il nostro giornale aveva portato all’attenzione dell’opinione pubblica come l’opportunità del Giro andasse sfruttata per riaprire l’attuale strada regionale 82, chiusa da anni per una frana tra Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto.     

Qualche giorno dopo, alla vigilia di un incontro preparatorio ad Avezzano, dove il 12 maggio partirà la nona tappa, prima che l’amministrazione della città si riunisse con RCS, che organizza il Giro, il Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, a nome di tutti i sindaci della valle, aveva espresso a mezzo stampa, alcune perplessità circa il passaggio della corsa sulla SS690.

Il diffuso sentimento di disappunto dei sindaci, per non essere stati coinvolti nel merito delle scelte, unito alla preoccupazione di vedersi il territorio completamente paralizzato dalla manifestazione, ha indotto gli amministratori locali a fare una richiesta all’indirizzo della Regione affinché questa portasse le istanze del territorio all’attenzione dei promotori dell’evento sportivo.  

Della questione, la Regione ha investito Benedetta Fasciani, responsabile della Segreteria del Presidente, Marco Marsilio. Alla Fasciani la nostra redazione ha rivolto alcune domande.   

Dottoressa, ci spiega quale sarà il ruolo della Regione e quali sono gli sviluppi dell’istanza presentata dai sindaci della Valle Roveto?

A noi è arrivata una richiesta da parte dei sindaci in cui si chiedeva di far passare il Giro, invece che sulla ex superstrada SS690, sulla Sr82, a quel punto il presidente Marsilio si è attivato con RCS che è il soggetto che organizza la manifestazione e decide i tracciati sulla scorta di specifici parametri che hanno loro, e pare, ci sia la possibilità di accogliere la proposta di far passare il giro attraverso i paesi della valle.

Quando è stata fatta la richiesta?

La richiesta è arrivata 2 settimane fa. I sindaci si sono incontrati ad Avezzano con Bordighetti per un primo sopralluogo, qualche giorno fa c’è stato un ulteriore sopralluogo e adesso stiamo aspettando la risposta ufficiale da RCS per capire se sarà possibile o meno fare questa variazione di percorso.

Il tema è ovviamente quello della frana di Balsorano. C’è da ripristinare l’intera carreggiata della SR82 per consentire al Giro di passare, vero?

La frana già doveva essere in fase di sistemazione, manca soltanto il parere della Soprintendenza, mentre il finanziamento per la frana lo mette la Provincia, secondo un progetto già definito. A quel punto, una volta avuto il parere, i lavori saranno appaltati. Qualora ci fosse la possibilità di fare quel tratto, il Giro potrebbe passare in maniera più agile perché adesso, non sarebbe proprio possibile.

Questo significa che se ciò non si verificasse, il Giro devierebbe sulla superstrada per quel tratto interrotto dalla frana?

No, no, no, assolutamente no, perché la Provincia ha assicurato che i lavori si possono fare entro il termine previsto dal Giro. Però l’ufficialità arriverà nei prossimi giorni. Ripeto, si tratta di una variazione di percorso, sono chilometri in più, e non si deve pensare solo al tratto dell’Abruzzo perché poi si passa nel Lazio. Se a Milano accettano la variazione, sarà possibile passare per i comuni, però dobbiamo aspettare l’ok da Milano.

Ha un’idea delle tempistiche entro cui verranno sciolti tutti i dubbi?

Io penso che nei prossimi giorni avremo notizie. Uscirà certamente un comunicato ufficiale. Noi, quello che vorremmo, è accogliere la richiesta dei Sindaci. La regione sarà certamente interlocutore interessato e portavoce presso Provincia e RCS. Speriamo di riuscire a far accogliere la richiesta

Quindi mi conferma che non è un problema di reperimento dei fondi, e che questi sono già da tempo nella disponibilità della Provincia.

Certamente. Se la Provincia, come ha garantito, riesce a fare l’intervento per tempo, c’è la possibilità di fare questo passaggio anche a Balsorano. E così, invece di concludere i lavori a giugno si possono anticipare i termini per consentire al Giro di percorrere la SR82.

A margine del breve video in basso, inerente la frana tra Balsorano San Vincenzo Valle Roveto, non resta che aspettare fiduciosi il passaggio del Giro sulle note di un Paolo Conte d’annata, e speriamo, i rovetani non s’incazzino come i francesi.

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