Continua il braccio di ferro tra Assut Europe e sindacati. Sciopero allo stabilimento di Magliano dei Marsi

Alfio Di Battista
Alfio Di Battista
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Magliano dei Marsi – Dialogo fra sordi quello fra i sindacati e Assut Europe, la multinazionale italiana, leader nella produzione di suture chirurgiche e nella commercializzazione di dispositivi medicali, con uno stabilimento a Magliano dei Marsi e altri dieci sparsi nel mondo.

In un comunicato congiunto, le sigle sindacali, Fim-Cisl, Fiom – Cgil e Uilm hanno annunciato, per stamattina, un presidio davanti ai cancelli dell’azienda e 8 ore di sciopero. La decisione è maturata a seguito di quella che i sindacati hanno definito una rigida chiusura, palesata dai referenti della direzione aziendale, nell’ambito di un incontro fra le parti.

Le organizzazioni sindacali riferiscono di aver avanzato proposte concrete, finalizzate a ricomporre la vertenza in atto, ma sembrerebbe che tali proposte non abbiano sortito alcuna apertura da parte della società. La decisione di incrociare le braccia è maturata a seguito di un’assemblea che ha visto la partecipazione di tutte le maestranze.

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