VDG a Fontamara – Finmeccanica uber alles

Redazione
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Il nuovo arresto, recentemente registratosi, di Vincenzo Berardino Angeloni, ha comportato, per l’ennesima volta, l’accessorio inevitabile disdoro sul buon nome di Fontamara, in ragione della nota e sepolta squadra di calcio VdG (quella che colpevolmente tollerammo, e qualcuno follemente sostenne) che il popolare medico dentista [ma sarà poi vero che curasse i denti di tutti i potenti?] originario di Aielli avrebbe utilizzato quale schermo per determinati comportamenti [Corriere della Sera, 24 marzo 2014: «Finmeccanica, tangenti nascoste nei borsoni da calcio del Pescina»]. Quest’ulteriore giostra, in realtà, ha riportato a galla alcuni temi che esulano e superano di gran lunga la becera polemica locale pescinese come potremmo interpretarla noi, da queste misere colonne, oggi (chiedendo, retoricamente, ad esempio, se fosse questa la “notorietà” che i su non lodati sostenitori-tifosi vagheggiavano, quando si berciava del sodalizio giallo-verde), e ci segnala e ribadisce, a chi abbia desiderio di ammirarlo, uno stato di fatto che tendiamo a sottovalutare e non considerare adeguatamente.

E’ ormai evidente, anche per il calibro degli altri nomi coinvolti e tirati in ballo sulla vicenda Sistri nell’inchiesta di Napoli, che l’Angeloni sia soltanto il vaso di coccio tra i vasi di ferro, e la bizzarra vicenda Stati-Angeloni del 2010 [altro che la “scenna di baccalà” promessa da Ezio Stati per comprendere di cosa lo si accusi, a tre anni e mezzo dagli arresti (frettolosamente) disposti dall’autorità giudiziaria di L’Aquila, su una scenna di indagine pescarese: è evidente che lì ci sia stato dell’altro] ne è la prova (non) provata. Certo, sarebbe molto interessante comprendere dove sia finito l’archivio della VdG, in tutta fretta trasferito da via Diaz, Avezzano, pochi giorni prima del patatrac dell’estate 2010 e dell’arrivo degli sceriffi. Ma qui, a chi voglia vederlo, si tratta ormai di altro: un vero e proprio Kombinat esercita la propria egemonia sul territorio dell’intero Abruzzo Ulteriore Secondo: un ectoplasma pubblico-privato, innervato sul soggetto Finmeccanica, con gli addentellati istituzionali rigidamente funzionali ad un gruppo di meta-potere estesissimo, ramificato e che non risponde agli elettori. Tale situazione, già in essere da diversi anni, si è ulteriormente incancrenita dopo il terremoto aquilano, ed ha conseguenze e ricadute in ogni ambito della vita pubblica dell’Abruzzo interno, anche quelle che non si immaginerebbe. Dovunque si volga lo sguardo – e non è paranoia – c’è Finmeccanica, la sua galassia, le scorie. E se alcuni episodi e qualche battuta a vuoto (dei comprimari, ovvio) di questo sistema pervasivo potrebbero indurre a pensare che ci si trovi in un momento di cambiamento, a noi pare invece che una pesante cappa stia per soffocare ulteriormente, sotto l’egida di questo Grande Fratello orwelliano, la vita pubblica della intera Regione. Altro che pallone.

Il Martello del Fucino

[ il martello del Fucino 2014-6 ]

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