VAXNOVAX 3 – Il Senato differisce il divieto di accesso per i minori non vaccinati; si attende la conferma della Camera dei Deputati.

Vincenzo Vinciprova
Vincenzo Vinciprova
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Negli ultimi giorni sta girando la notizia che sarebbe stato rinviato al prossimo anno scolastico, 2019-2020, il divieto di accesso agli asili nido e scuole per l’infanzia per i minori non in regola con i vaccini obbligatori.

La notizia è vera solo in parte, giacchè tale norma va confermata pure dalla Camera dei Deputati.

Più precisamente, va detto che, nell’ambito dei lavori parlamentari per la conversione in legge del Decreto Legge del 25 luglio 2018, n. 91 (c.d. “decreto milleproroghe 2018”), al Senato, dove il DDL è identificato con A.S. 717, in seno alla 1^ Commissione Affari Costituzionali, sono stati presentati due emendamenti pressocchè identici – 6.10 e 6.11, ad opera, rispettivamente, di tre senatori del M5S (TAVERNA, SILERI, CASTELLONE) e di tre senatori della Lega (FREGOLENT, ARRIGONI, PIROVANO) – in cui è previsto il rinvio al prossimo anno scolastico 2019-2020 delle disposizioni previste dall’art. 3, comma 3, L. 73/2017, che prevedono, nella versione attualmente vigente, che la presentazione della documentazione comprovante la regolarità delle vaccinazioni (o di formale richiesta di vaccinazione o di certificato di esonero/differimento) costituisce requisito di accesso per gli asili nido e per le scuole dell’infanzia, anche paritarie.

I due emendamenti, previamente unificati nell’emendamento 6.10, sono stati approvati in sede referente nella 1^ Commissione Affari Costituzionali nel corso della seduta del 02.08.2018 (cfr. Resoconto Sommario n. 17 del 02.08.2018).

Anche in Assemblea, nel corso della seduta del 03.08.2018, l’emendamento in questione è stato approvato (cfr. Resoconto Stenografico n. 31 del 03.08.2018), con 149 favorevoli, 110 contrari ed un astenuto (cfr. Votazione elettronica dell’emendamento 6.10 in Assemblea, nel corso della seduta n. 31 del 03.08.2018).

Adesso il testo approvato dal Senato dovrà essere sottoposto alla Camera dei Deputati e se non verranno apportate modifiche, il DDL in argomento, incluso il rinvio al 2019-2020 del requisito di accesso alle scuole d’infanzia e asili nido, diventerà legge.

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