Valle Roveto – La Valle Roveto è ancora tagliata in due dalla frana che, fra San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano, continua a erodere la ex strada statale 82, arrivando ad allargarsi ben oltre la linea di mezzeria della carreggiata.
L’arteria, di competenza della regione, la cui manutenzione è curata dalla Provincia, è l’unica strada che oggi consente ai residenti in valle di spostarsi agevolmente senza l’obbligo di deviare sulla via a scorrimento veloce, SS 690, al centro di un annoso dibattito sull’ipotesi di un eventuale raddoppio che divide l’opinione pubblica fra favorevoli e contrari.
Sono passati quattro anni, da quando, nel 2019, nell’ambito di un incontro fra il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e i sindaci della Valle Roveto, furono annunciati cospicui finanziamenti destinati, se non a risolvere, almeno ad affrontare le problematiche legate alla viabilità e al dissesto idrogeologico.
In quella circostanza, l’allora Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega ai Trasporti pubblici locali, alla Mobilità, ai Lavori pubblici, alle Infrastrutture e alla Difesa del suolo, Umberto D’Annuntiis, parlò del raddoppio della ex superstrada del Liri, degli interventi urgenti sulla ex Statale 82 e di quelli da fare sulla Provinciale 63 che collega l’Abruzzo con il Lazio.
A tal proposito, il Presidente Marsilio riferì dei contatti con i referenti dell’Anas e delle eventuali soluzioni, e garantì la massima attenzione della Giunta Regionale, ma dopo le manifestazioni di compiaciuta soddisfazione di alcuni sindaci della Valle Roveto, che il 2 novembre del 2021, ringraziavano il Presidente di Regione per aver destinato 4 milioni di euro alla provinciale Simbruina, ciò che resta sono soltanto le ridondanti enunciazioni prive di riscontri pratici.
Gli organi amministrativi della provincia, in merito ai quattro milioni per la Simbruina, riferiscono di non aver ancora ricevuto alcun trasferimento di fondi da appostare in bilancio. La SR 82, oggi è percorribile fino a San Vincenzo Valle Roveto. Il tratto successivo, è quello interessato dalla frana, che inesorabile, continua ad avanzare.
Intanto, l’immobilismo delle istituzioni favorisce il far west delle regole, dal momento che le barriere poste a valle e a monte della frana, pesantissimi new jersey da 3 tonnellate e mezza, sono stati rimossi da ignoti che evidentemente avevano deciso di passare, probabilmente con mezzi pesanti. Nel pomeriggio di oggi, una pattuglia dei Carabinieri, è intervenuta sul posto per ripristinare le condizioni minime di sicurezza.
in basso il video del 29/01/2023 sullo stato della frana