Tutto pronto al Teatro dei Marsi per “Voce di Terra”, spettacolo prodotto da Harmonia Novissima con il noto jazzista Fabrizio Bosso

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Avezzano. Tutto pronto per il quinto appuntamento con la stagione musicale al Teatro Dei Marsi. In scena, questo sabato a partire dalle 21,00, “Voce di Terra, racconti d’illusoria distanza”. L’evento, realizzato in coproduzione tra Harmonia Novissima di Avezzano, l’Ente dei concerti Barattelli dell’Aquila e la società dei concerti di Pescara, Luigi Barbara. Lo spettacolo, nato da un’idea di Harmonia Novissima, è stato commissionato da quest’ultima alla compositrice e pianista abruzzese Paola Crisigiovanni e vede, inoltre, la partecipazione straordinaria del noto jazzista Fabrizio Bosso, tra i più quotati nella scena nazionale e internazionale.

Voce di terra è la voce dell’uomo, consapevole di vivere ogni momento come unico, irripetibile, nel “qui ed ora”. Uomo cosciente di essere fatto anche di storia, vissuto e ricordo. Nella musica ciò diventa creazione istantanea, improvvisazione sovrapposta a composizioni che, pur se generate in questo periodo storico, mantengono volutamente la memoria della musica composta nei secoli passati. Molteplici gli spazi sonori appartenenti a linguaggi che per molti anni hanno mantenuto collocazioni lontane a causa delle loro distanze geografiche, temporali e socio-culturali; qui sovrapposti, coesistenti e che mantengono a tutto tondo le loro caratteristiche. L’organico prevede strumenti e solisti che saranno in grado di trasportare l’ascoltatore in luoghi dove, senza che nulla venga strappato dalla propria natura, senza aperture forzate di varchi tra uno spazio e l’altro, in una sorta di coesistenza di “mondi paralleli”, il viaggio musicale avrà come caratteristica la libertà improvvisativa entro forme compositive strutturate, la ricerca del suono concepito nella scrittura cameristica insieme alle estemporanee dinamiche del gruppo jazz. Perché è nell’unità che troviamo le infinite forme e trasformazioni; nell’unità si ritrovano le voci empatiche dei singoli. E come ogni singola nota è la risultante di “invisibili” armoniche così ogni voce di terra porta con sé la vita di un’intera umanità. 

Fabrizio Bosso Ventinove anni fa, nel 1989, un giovane Fabrizio Bosso si diplomava, a soli quindici anni, presso il conservatorio G. Verdi di Torino. Il trombettista piemontese, da allora, ne ha fatta di strada: sia affermando un proprio stile e una voce inconfondibile, sia portando in giro per il mondo la sua musica. Fabrizio Bosso è oggi uno dei musicisti più quotati nella scena jazz italiana e internazionale. Oltre ad aver applicato il suo fiato, grazie al suo eclettismo, in ambiti musicali diversi da quello d’appartenenza, Bosso continua a coltivare diversi progetti da leader come lo Spiritual trio, il duo con Luciano Biondini e quello con Julian Oliver Mazzariello, con cui condivide anche il trio insieme a Fabio Concato; inoltre, il progetto Latin Mood condiviso con Javier Girotto, fino ad arrivare al suo quartetto con cui, insieme a un sestetto di fiati diretti e arrangiati da Paolo Silvestri, ha registrato “Duke”, un omaggio al duca Ellington.

Paola Crisigiovanni Nata ad Avezzano, è pianista e compositrice. Ha composto musica per Teatro, Cinema e Televisione. Diplomata in Pianoforte ed in Musica Jazz presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, si è perfezionata con Danilo Rea e Martin Joseph. Si è laureata in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna con il massimo dei voti. Si è perfezionata con George Russell, Kenny Wheeler e Mike Gibbs. Premiata al Premio Nino Rota del 45° Festival del Cinema a Salerno per la colonna sonora del film di P. Marussing “L’uomo del sogno”. Ha tenuto concerti in importanti Festival Internazionali tra i quali “29° International Izmir Festival”, “Premio Lumière”, “Medaglie d’oro Europee”, “Pescara Jazz”,“Atina Jazz”. Ha tenuto concerti con Stefano Di Battista, Dario Deidda, Martin Joseph, Fabrizio Bosso, Amii Stewart, D.D.Quartet. Come compositrice ha avuto commissioni da Istituzioni e orchestre italiane ed estere (Filarmonica di Mosca, Parco della Musica di Roma, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra di Milano Classica, Coro di voci bianche della città di Lione, Orchestra Sinfonica di Mar de Plata, “Musica para el Tercer millennio 2006” della città di Madrid, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Jakarta Anniversari Festival II ). La Filarmonica di Mosca le ha commissionato la Cantata, L’ultimo sogno di Fellini, eseguita alla Sala Tchaikovsky di Mosca nel 2015. Ha composto colonne sonore per le reti tv di AlJazeera. Ha lavorato, in veste di arrangiatrice, in programmi trasmessi dalle reti Mediaset.


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