Traffico illecito di rifiuti tra Abruzzo e Marche – Sequestrate due società

Redazione
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Gli uomini del comando provinciale dei carabinieri di Chieti e del nucleo ecologico dell’Arma, con i finanzieri del comando provinciale di Ascoli Piceno stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di numerosi indagati a cui vengono contestate, a vario titolo, le accuse di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta dei redditi mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, impiego di fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere l’imposta sui redditi e sull’Iva e attività organizzata per il traffico di rifiuti. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Chieti. La Gdf ha provveduto al sequestro preventivo per la confisca di svariati milioni di euro e al sequestro di due società che operano nel settore del recupero dei metalli ferrosi.

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