Teatro dei colori – Dal 12 dicembre al via “Le domeniche da favola”

Redazione
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Domenica prossima, al Teatro dei Marsi, parte la 9a edizione della rassegna Le Domeniche Da Favola, spettacoli per i ragazzi e le famiglie. Il programma prevede 7 spettacoli di ampio raggio culturale e favolistico, con uno sguardo all’arte, al teatro canzone e all’innovazione, una importante presenza di Compagnie professionali da ogni parte d’Italia. Il progetto è del Teatro dei Colori, la Direzione artistica di Gabriele Ciaccia.

COMUNICATO STAMPA

“Le domeniche da favola”9a edizione 2021 – 2022

Domenica 12 dicembre alle ore  17, al Teatro dei Marsi inizia la 9a edizione della rassegna Le Domeniche Da Favola, spettacoli per i ragazzi e le famiglie. Progetto artistico del Teatro dei Colori con il  contributo del Comune di Avezzano e rapporti istituzionali con  Ministero della Cultura e Regione Abruzzo, partecipazione della Fondazione Carispaq, patrocini di Unima Italia e Atf. Il programma prevede 7 spettacoli di ampio raggio culturale e favolistico, con uno sguardo all’arte, al teatro canzone e all’innovazione, una importante presenza di Compagnie professionali da ogni parte d’Italia. Direzione artistica di Gabriele Ciaccia.

12 dicembre   2021 Teatro dei Colori al Teatro dei Marsi di Avezzano

STORIE DI KIRIKU’

Progetto “ Mondi racconti” per l’integrazione culturaleTesto e spazio: Gabriele Ciaccia. Regia: Valentina Ciaccia. Interpreti: Rossella Roxi Celati, Andrea Tufo. Figure e  costumi: Il Compianto Bartolomeo Giusti. Ombre: Roberto Santavicca. ecnica: Boris Granieri Organizzazione: Gabriella Montuori.

Il bimbo più furbo, scaltro e veloce della tradizione Africana si chiama Kirikù, è diverso dagli altri, è speciale. La sua voce si sentiva già dal ventre della mamma e appena nasce, da solo si dà il nome. Capisce che il suo mondo, il suo villaggio vive una maledizione, la fonte dell’acqua è secca, gli uomini e anche il suo papà sono scomparsi. Kirikù è piccolo, nessuno vuole giocare con lui, ma poi tutti lo cercheranno perché è coraggioso, supererà prove, libererà il villaggio dalle maledizioni. Utilizzando la sua astuzia, supererà la paura della strega Karabà, e con grande coraggio si avvicinerà a lei. Ma nel villaggio non credono a tutto ciò.            

Prove, sconfitte, vittorie, riti di iniziazione, rapporti con gli elementi della terra, con gli animali, magia, riconoscimenti, risoluzioni, astuzia e coraggio per sconfiggere l’antagonista, Il bene trionfa sul male e l’eroe riporta nel villaggio armonia e serenità. Gli opposti si scontrano: bene-male, donne-uomini, piccolo-grande, coraggio-paura, verità-credenze. La storia nasce dall’Africa e vive delle forme del racconto che, nella tradizione africana, diventa un “lungo tempo del racconto”, in forma additiva si innestano altre storie ed altre origini. Nella tradizione africana, il racconto diventa anche animato, gli spettatori sono difronte ad una “capanna”, da dove nascono storie, oggetti, personaggi, animali, atmosfere del tempo. Ed in questo cerchio si danza, si ascolta, si risponde, si partecipa, Questa è la forma del nostro spettacolo: voci narranti, animatori-interpreti, stoffe e oggetti africani. Lo spettacolo vuole anche offrire temi di riflessione quali: la nascita e la crescita, le paure e i desideri, la capacità di affrontare le difficoltà e di superarle, il singolo e il gruppo, la distinzione tra fantasia e realtà, la conoscenza di altre  forme culturali (i suoni, la struttura di un villaggio che qui diventa la struttura delle spazio scenico…), economiche (il lavoro femminile e maschile, l’importanza dell’acqua, il tema della desertificazione…), religiose (simboli, feticci, culto degli antenati, riti magico-propiziatori…), naturalistiche (il territorio e gli animali). La parola nella funzione narrativa diventa apertura su situazioni e dettagli oggettuali tipici della tradizione africana: materie, suoni, voci in uno spazio che vuole ricordare e salvare una cultura, un continente… l’Africa, come in una grande pittura di Henri Rousseau. Tecniche: Teatro d’attore e di figura

Il programma prosegue:

15 gennaio  LA FONTEMAGGIORE   “In bocca al Lupo”

6 febbraio TEATRO INVITO  “Cenerentola folk”

20 febbraio TAM TEATRO MUSICA  “Verso Klee, un occhio sente l’altro vede”

6 marzo TEATRO DEL DRAGO “Fagiolino asino d’oro”

20 marzo LA CONTRADA “Le quattro stagioni”

 Informazioni:

Associazione Teatro dei Colori Onlus, Via dei Gerani, 45 – 67051 Avezzano (Aq)  Tel. 0863.411900 – 347.3360029 –  www.teatrodeicolori.it  e-mail: info@teatrodeicolori.it .

Teatro dei Marsi – Via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, Avezzano (AQ) 0863-412909

Prevendita: Punto Informativo di Largo “Mario Pomilio”, martedì  – giovedì – e sabato precedente lo spettacolo  dalle ore 18,00 alle 19,30, il giorno di spettacolo la bigilietteria del Teatro apre alle ore 15,30. Costo biglietti: € 5,00

Nel rispetto delle norme anticovid  obbligo di mascherine e controllo Green pass

“Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti… È lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui.” (Jacques Copeau)

Teatro dei colori

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