Dopo giorni di appostamento, i militari di Tivoli hanno individuato sotto un ponte autostradale il laboratorio clandestino e, nelle vicinanze, sono state individuate le piantagioni. Arrestati tre albanesi addetti alle “coltivazioni”, che hanno tentato inutilmente di darsi alla fuga: dovranno rispondere di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo gli inquirenti, la vendita al dettaglio della droga sequestrata avrebbe fruttato 700mila euro.