Spostarsi in tempi di emergenza – Gabrielli: nuovo modulo per autodichiarazioni (è la quarta versione)

Redazione
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Il Capo della polizia Franco Gabrielli

ATTENZIONE – Arriva un nuovo Modulo per l’autocertificazione dei cittadini per gli spostamenti fuori casa. Il Modulo compilato dovrà essere presentato in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. E’ il quarto modello ad essere messo in circolazione.

Per scaricare il Pdf del nuovo modulo CLICCA QUI

A diffondere la nuova versione del Modulo per le autodichiarazioni – con una circolare inviata ai prefetti – è lo stesso Capo della polizia Franco Gabrielli: si tratta del quarto modello ad essere messo in circolazione.

Il nuovo modulo segue e si allinea alle disposizioni del DPCM del 22 marzo 2020 emesso dal Presidente del consiglio, contenente ulteriori misure contro la diffusione del coronavirus, DPCM che richiama anche le disposizioni dell’ordinanza del ministero della Salute del 22 marzo.

Le nuove regole per i cittadini che intendono spostarsi

È online anche sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno l’ultimo modello  di autocertificazione.

Al nuovo Modulo da utilizzare in caso di spostamenti, sono state aggiunte nuove voci, alla luce del DPCM del 22 marzo 2020 contenente ulteriori misure contro la diffusione del coronavirus “concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone” nel territorio nazionale.

Rispetto al precedente modello, il cittadino deve specificare – oltre alla residenza – anche il domicilio, e indicare l’indirizzo di partenza e di destinazione  del percorso.

Gli spostamenti invece sono autorizzati per motivi di comprovate esigenze lavorative, di salute, per situazioni di necessità in caso di trasferimenti all’interno dello stesso comune, ma solo per motivi di assoluta urgenza per movimenti da un comune all’altro.

Resta ferma la voce nella quale l’interessato autocertifica di non essere in condizione di quarantena né di risultare positivo al Coronavirus, e di essere quindi esonerato dagli obblighi di assoluto divieto di mobilità, come disposto ai sensi dell’art. 1, comma del D.P.C.M. dell’ 8 marzo 2020.

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