Spettacoli – Domenica 17 giugno “Il Gigante Egoista”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA


L’Associazione culturale ClasseMista Teatro e la Cooperativa Teatrale FANTACADABRA, nell’ambito delle attività  dell’Abruzzo Open Day Summer 2018 della DMC Terre d’Amore

Domenica 17 Giugno Complesso dell’Annunziata Sulmona
presentano

Uno spettacolo del gruppo A. L. PSG Avezzano
repliche ore 18, 19,  20  e 21

“Il Gigante Egoista”
da Oscar Wilde

Con: Barbara D’Angeli, Rita Santucci,   Mauro Ranalletta,Maia Ranalletta, Valentina Paoloni, Fabiana Iacovitti, Natascia Pietrangeli, Gianpiero Lolli, Mario Fracassi, Beatrice Fracassi, Emanuele Agostini, Margherita Garramone, Marilisa Facchetti, Chiara Ranalletta.
Canzoni e musiche di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Vito Pacchiarotta, Dino Paoloni, Fabrizio Capodacqua e Antonella Di Camillo
e con la partecipazione straordinaria di Cecilia Capodacqua
Ideazione e regia   Mario Fracassi

Il numero  dei posti è numerato
È assolutamente necessaria la prenotazione
cell 320 61 30 253 (Candida D’Abate)

Un gigante vieta ai bambini di giocare nel giardino di sua proprietà, ma si accorge che senza di loro gli appare triste e  gli uccellini non volevano cantare e …la neve ricoprì l’erba con il suo grande manto bianco e il ghiaccio dipinse d’argento tutti gli alberi.. Permette di nuovo l’ingresso ai bambini, che torneranno tutti all’infuori di uno, il più piccolo, verso il quale il gigante nutre un affetto particolare. Quando il gigante lo vedrà ancora, dopo una lunghissima attesa, lo riconoscerà come Gesù. Sarà Gesù a condurlo nel “suo” giardino, ovvero in paradiso: per il gigante, infatti, è arrivata la morte.

Un racconto di luce e di speranza, in cui Oscar Wilde ha voluto, attraverso la leggerezza di una fiaba, porre la necessità di credere in un messaggio di speranza cui aderire attraverso gesti d’amore per aiutare il nostro mondo ad essere un mondo migliore.

Uno spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni e odori … per un gruppo di spettatori bendati, che tenta di focalizzare lo sguardo non più solo sull’apparenza figurativa dell’attore, ma soprattutto sui ritmi, gli andamenti, le scivolate, “gli arricciamenti” delle partiture fisiche e sonore della nostra proposta di spettacolo, per cercare le sollecitazioni ad un ascolto sempre più attento delle risonanze e delle modificazioni che racconto, sensi, movimento, forma e materia producono nello spettatore permettendogli di camminare sul confine tra il concreto e l’illusorio, lasciandosi prendere con piacere dalla propria immaginazione.
Uno spettacolo con cui tendiamo di indagare il senso profondo di questa dimensione conosciuta, temuta, interrogata, rimossa che è l’ascoltare le storie al buio. Proprio quel “buio che può rappresentare il terrore, il nulla, ciò che si oppone violentemente alla chiarezza della parola, alla trasparenza  di ciò che si vede, alla luce che esplora la conoscenza, ogni conoscenza.  E invece  è qualcosa di oscuro e di nascosto che deve essere portato in  superficie, perché questo è il cammino della conoscenza. in cui capita di sognare quando la coscienza diurna si mette da parte. Come nella  scienza che si muove dall’oscurità per portare alla luce quel barbaglio che ci permette di capire e decifrare la realtà.

Dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni
Uno spettacolo del gruppo A. L. PSG Avezzano

“Il Gigante Egoista”
da Oscar Wilde

… Si tratta di uno spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali, con canzoni, suoni e odori  Sette attori, un musicista ed un piccolo gruppo di spettatori. Questo tipo di spettacolo non vuole essere una celebrazione degli attori bensì degli spettatori, che sono i veri protagonisti di tutto il percorso. Gli attori diventano semplicemente uno strumento attraverso il quale il pubblico si mette in scena. Chi avrà il piacere di vivere questa esperienza, avrà la possibilità di liberare la mente per tornare in luoghi, incontrare persone, provare sensazioni che probabilmente ciascuno di noi ha nascosto in chissà quale angolino sperduto nei meandri della mente. Il racconto, scritto da un “empio”, è capace di filtrare ai bambini il senso del divino attraverso una storiella semplice, lineare e suggestiva, con un improvviso finale a sorpresa, commovente e paradisiaco. Un racconto di luce, di speranza, in cui Oscar Wilde ha voluto, attraverso la leggerezza di una fiaba, porre l’accento sulla necessità di credere in un messaggio di speranza a cui aderire con gesti d’amore per aiutare il nostro mondo ad essere migliore.
Gianluca Rubeo


ASSOCIAZIONE CULTURALE CLASSEMISTA Teatro Musica 67039 – Sulmona (AQ) Via Valle n° 21 Tel. e fax 0864/51166 F

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