Sit-in anti-Snam a Sulmona

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Sit-in anti-Snam a Sulmona: incredibile in piena emergenza climatica che i cittadini debbano contrastare nuove opere fossili come centrale e gasdotto.

Se realizzate durerebbero almeno fino al 2070 quando tutti gli scienziati sostengono di abbandonare le fossili il prima possibile e comunque azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050.

Governo può bocciare subito il gasdotto.

Ad accogliere i tecnici della società delle fossili nel luogo del secondo sopralluogo, sotto un sole a picco, un folto gruppo di cittadini con cartelli e striscioni. Alla fine i tecnici hanno fatto una brevissima comparsata e sono andati via.

Appare veramente incredibile e sconfortante che in piena epoca di cambiamenti climatici i cittadini debbano impegnarsi per contrastare nuove opere fossili come centrale e gasdotto Sulmona-Foligno che dovrebbero funzionare fino al 2070.

Il tutto alla faccia delle previsioni ormai unanimi degli scienziati sugli effetti catastrofici dell’effetto serra per la vivibilità del Pianeta. Evidentemente la scienza viene usata solo quando fa comodo a governanti e aziende.

Il futuro del Pianeta è a rischio e per ora si sentono solo chiacchiere sul taglio delle emissioni voluto dall’Accordo di Parigi mentre gli affari di petrolieri ed affini vanno avanti “business as usual“.

Il Governo può tranquillamente fermare tutto, visto che, tra l’altro, il gasdotto non è ancora approvato. Porti in Consiglio dei Ministri il procedimento bocciando l’opera come richiesto da Umbria e Abruzzo. Sarà finalmente un atto concreto per salvare il clima.

COORDINAMENTO NO HUB DEL GASe-mail:segreteriah2oabruzzo@gmail.com

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