Rifiuti, lo squallido spettacolo del fiume Tavo – SOA, “noi le fogne le denunciamo da anni”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Ieri sopralluogo e immediato esposto ai Carabinieri della Stazione Ornitologica Abruzzese. Altro che “ambientalisti fogne” (cit. Jovanotti), noi le vere fogne le denunciamo da anni.

Rifiuti dappertutto, compreso eternit, un’auto abbandonata, materiale elettrico, gomme e chi ne ha più ne metta: un vero disastro lungo un fiume, il Tavo, che potrebbe essere bellissimo. Paghiamo anni di inadempienze, omissioni, inerzia delle pubbliche amministrazioni, nonostante le denunce che abbiamo fatto in questi anni. Ora ne abbiamo presentata un’altra. Il nostro lo facciamo, dove sono gli enti pubblici?” così Augusto De Sanctis, referente della Stazione Ornitologica Abruzzese per le acque, davanti alle immagini desolanti delle sponde del fiume Tavo a Cappelle in provincia di Pescara.

Ieri mattina, mentre Jovanotti stava per partorire il post del pomeriggio dove avrebbe definito gli ambientalisti peggio delle fogne di New Delhi, dimenticando evidentemente le denunce dei carabinieri connesse alla tappa di Vasto del suo tour, i volontari della Stazione Ornitologica Abruzzese erano sul campo a verificare le segnalazioni dei cittadini su una situazione, questa sì, degna degli immondezzai del cosiddetto terzo mondo, giunte a seguito delle inchieste giornalistiche deI giornalista Ezio Cerasi della TGR Abruzzo sulla Discarica di Villa Carmine a Montesilvano a cui la SOA ha dato un sostanziale contributo dopo anni di esposti e denunce.

In questo caso non si tratta di scarichi liquidi ma di abbandoni di rifiuti anche pericolosi letteralmente sulla sponda del fiume Tavo.

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Mentre dai dorati mondi qualcuno si permetteva pure di denigrare chi da sempre è impegnato concretamente sul fronte della tutela ambientale e, carte e foto inequivocabili alla mano, si era permesso di segnalare criticità sul suo tour, poi accertate dagli organi di controllo, la SOA scriveva, firmava e inviava l’ennesimo esposto per inquinamento ambientale alle autorità, a partire dal NIPAAF dei Carabinieri-Forestali. In questo caso per le drammatiche condizioni di un fiume, il Tavo-Saline, che sbocca proprio nel comune dove il cantante terrà a breve il suo spettacolo. Ecco, gli consigliamo un’idea per il prossimo anno: invece di toccare spiagge che presentavano ancora un po’ di naturalità come Vasto, Cerveteri, Roccella ecc. non sarebbe stato meglio dare una mano reale all’ambiente progettando un tour nelle aree industriali inquinate del paese, nei siti da bonificare, nelle zone impestate da rifiuti e da inquinamento, dalla Terra dei Fuochi a Bussi, dal Veneto la cui acqua è stata inquinata dai PFAS a Gela e Taranto?

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Il sito è all’interno di quello che dovrebbe essere un’area posta sotto strettissima sorveglianza ambientale, visto che è classificata quale Sito Regionale per le Bonifiche “Saline-Alento“. Fino al 2013 era addirittura Sito Nazionale per le Bonifiche; poi il Ministero dell’Ambiente decise di delegare la regione Abruzzo avendo messo sul piatto fin dal 2010 ben 2,8 milioni di euro per risolvere la situazione e bonificare l’area, anche con interventi sull’abbandono dei rifiuti.     

Nel 2010 avevo fatto una segnalazione simile. Sono passati ben 9 anni e la situazione è pure peggiorata. I piezometri installati per monitorare la qualità delle acque di falda sono letteralmente circondati dai rifiuti. Immagini tristi e desolanti che evidenziano non solo un comportamento incivile di troppe persone e aziende ma anche anni di inerzia, omissioni, inadempienze da parte degli enti deputati alla gestione del territorio. Evidentemente le priorità sono altre, dal promettere l’apertura anticipata della caccia agli appalti per grandi opere inutili. Noi il nostro lo facciamo, come sempre, ma gli enti devono rispondere. Non si può continuare così, anche perché continuiamo a spendere in maniera inefficace grandi somme di denaro pubblico. A nostro avviso anche la Corte dei Conti dovrebbe intervenire” conclude De Sanctis.

STAZIONE ORNITOLOGICA ABRUZZESE ONLUS

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