Ricostruire insieme una società interculturale

Redazione
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Ricostruire è ormai, per noi aquilani e aquilane, una parola abituale. Lo è anche per chi vuole ricostruire le relazioni sociali, partendo dal riconoscimento dell’altro.
Nasce cosi, nell’aprile 2009, il coordinamento Ricostruire Insieme –attualmente costituito da Caritas e Arci dell’Aquila, Rindertimi, Iris, Pralipè, Inti Raymi, “Un mondo in una stanza”, il circolo Arci Luco – che nella post-emergenza si è impegnato per la tutela sociale dei migranti e per favorire gl’incontri interculturali. Ha come strumento di riflessione ed analisi i risultati della ricerca “Immigrati e Italiani dopo il terremoto nel territorio aquilano, ricerca sui bisogni sociali, educativi e sullo stato della convivenza” curata dal prof. Alessandro Vaccarelli e finananziata dal ministero dell’Interno (per averne copia scrivere a: info@ricostruireinsieme.it). Dalla ricerca emerge che per gli stranieri residenti a L’Aquila, oltre la preoccupazione della casa e del lavoro (come per gli italiani), si sente la necessità di reti sociali e di solidarietà tra pari. Dalla ricerca emerge che l’atteggiamento degli italiani verso gli immigrati è di diverse gradazioni, che vanno dall’accoglienza all’ostilità. La loro presenza prima era quasi non percepita, ora viene vissuta come una minaccia rispetto alle risorse esigue. Non sono pochi gli episodi di razzismo e di insofferenza per una presunta concorrenzialità tra gruppi sociali rispetto a bisogni essenziali. C’è poi un altro fenomeno nuovo: tanti stranieri lavorano nei cantieri della ricostruzione, altri, non più di un centinaio, venuti per cercare lavoro nel “cantiere più grande d’Europa”.
In un contesto che genera stress sociale l’ostilità verso “il diverso” diventa palese e impone un piano di intervento sociale ed educativo. Il post-terremoto e’ un’occasione per “ricostruire” in direzione inter-culturale. Dal coordinamento, dalle istituzioni e dall’associazionismo deve svilupparsi una progettualità nuova che abbia come prospettiva l’interculturalismo e che sia orientata ad un modello di integrazione in cui italiani e immigrati riescano a far incontrare abitudini, stili di vita, tempi e spazi della vita sociale ed economica, promuovendo occasioni, scambi, nuove conoscenze, legami, e, soprattutto, rispetto e stima reciproca.
Alaggio Mario e Ndayambaje Jean-Pierre
Coordinamento Ricostruire Insieme
Per informazioni:
info@ricostruireinsieme.it

Tratto da: SITe.it edizione stampata – numero zero dicembre 2010

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