Regione Abruzzo – La Maggioranza si spacca sulle nomine

Redazione
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Sembrava cosa fatta e invece é caduta nel vuoto l’elezione del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo che si attendeva già da gennaio. Quattro turni di votazioni, le prime tre senza quorum e la quarta senza maggioranza relativa, non hanno infatti consentito l’elezione dell’avvocato Maria Concetta Falivene, indicata venerdì scorso in aula dal presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, come professionista proposto dalla maggioranza.

Maggioranza che, stando all’esito, sembrerebbe essersi spaccata sulla nomina. Mancato per un voto, nelle prime due votazioni, il quorum con le 20 preferenze. Voti che alla terza sono diventati 16, sufficienti per l’elezione al quarto scrutinio segreto quando invece ne sono arrivati 15, impedendo la nomina. E tra quelli dati, nel corso delle votazioni, non sono mancati i voti nulli dal sapore provocatorio, sebbene sia impossibile sapere da chi sono giunti. Persino il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri si è guadagnato due preferenze nell’arco della votazione, e come lui una anche l’assessore regionale Piero Fioretti (Lega) e la moglie, l’avvocato Caterina Longo.

La mancata nomina dell’avvocato Favilene ha generato una spaccatura all’interno della maggioranza con il gruppo di Forza Italia che non ha partecipato al voto per la nomina del presidente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Davide Calcedonio Di Giacinto, il candidato scelto dalla Lega, è stato eletto alla seconda votazione, sul filo del numero legale, grazie al voto in extremis di alcuni consiglieri convinti personalmente dal presidente Marsilio.

E’ grave non aver votato oggi il Garante dell’Infanzia, non si fanno questi giochetti politici quando ci sono di mezzo i bambini. Non abbiamo scritto una bella pagina della storia del Consiglio regionale. Questa legge era importante e l’avevamo resuscitata dai cassetti impolverati del Consiglio regionale, non andava mischiato il livello politico su questo argomento” è quanto ha dichiarato il Presidente Lorenzo Sospiri al termine della seduta del Consiglio regionale.

Dure le critiche dell’opposizione all’operato della maggioranza di centro-destra:

Una maggioranza spaccata, incapace di governare i processi, litigiosa e in disaccordo su tutto“, affermano in un comunicato stampa i consiglieri regionali Sandro Mariani e Marianna Scoccia.

Per Silvio Paolucci, capogruppo consiliare del Partito Democratico, oggi si è assistito in Consiglio Regionale a un “regolamento di conti all’interno della maggioranza di centrodestra. Mentre gli abruzzesi attendono ancora i soldi della Cassa integrazione e gli imprenditori segnalano malfunzionamenti per inviare le istanze sul bando “Aiuta Impresa”, la coalizione che sostiene la Giunta lenta che rallenta l’Abruzzo mette in scena uno spettacolo imbarazzante a colpi di veti incrociati sulle nomine che sembrano non tener conto del difficile momento che i cittadini abruzzesi stanno vivendo fuori dalle mura del Palazzo dell’Emiciclo“. 

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