Proclamato lo stato di agitazione dei manutentori SE.MA. s.r.l. alla ASL 01

A distanza di un anno, riprende lo stato di agitazione dei lavoratori metalmeccanici impiegati negli ospedali della Provincia dell’Aquila.

Alfio Di Battista
Alfio Di Battista
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Avezzano – Nonostante la richiesta del sindacato, arrivata nei termini indicati nel verbale sottoscritto il 27 aprile 2023, la verifica con la ASL1 sullo stato occupazionale della SE.MA. non si è tenuta, né alla data concordata sul verbale né dopo – almeno fino ad oggi – nonostante 3 P.E.C. siano state inviate alle parti interessate, senza mai ricevere un riscontro.

«Le rassicurazioni fornite dall’allora M.S.T. S.p.A. (divenuta nel mese di giugno 2023 SE.MA. s.r.l.) tradotte nel verbale d’incontro del 27.04.2023, con FIM, FIOM e R.S.U. sembravano escludere gli esuberi contenuti nel contratto CONSIP nel 2021.» È quanto sostiene il sindacato in una nota diffusa nella serata di ieri.

Nel verbale del 27.04.2023, oltre alle rassicurazioni sull’esclusione degli esuberi e una migliore organizzazione del lavoro, senza il ricorso a turni di 12 ore ecc., sarebbe stata prevista anche la verifica degli impegni entro il 31.07.2023.

Nulla è dunque cambiato, mentre la paura della perdita dei posti di lavoro (23 unità, rispetto ai 67 attuali), si sta facendo sempre più certa, al punto che, le maestranze sono sfiduciate e preoccupate, anche per le prossime retribuzioni.

«Nel frattempo alcuni lavoratori sono andati in pensione senza essere stati rimpiazzati. Ulteriore segno tangibile che oltre agli esuberi c’è la concreta volontà di diminuire il personale! » La SE.MA. avrebbe cercato di rassicurare le maestranze sul futuro ma non va oltre il verbale dell’anno scorso che evidentemente non basta a spegnere le preoccupazioni dei dipendenti e delle OO. SS.

Il tutto avverrebbe, secondo le OO.SS. nel disinteresse della ASL 1 che in veste di committente si guarderebbe bene dall’entrare nella partita, magari sedendosi a un tavolo trilaterale di garanzia.

Le sigle sindacali affermano che la dirigenza della ASL01 Abruzzo avrebbe ignorato il verbale redatto in Prefettura il 13.12.2022, glissando sul tema della responsabilità organizzativa e occupazionale forte del sostegno dell’Assessorato alla Sanità che, seppur informato del problema, non avrebbe mosso un dito per risolverlo.

«I dipendenti della SE.MA. non sono semplici lavoratori, sono quelli che garantiscono i Servizi essenziali negli Ospedali e nei presìdi sanitari, ovvero la Salute nella Provincia, e non sono semplici poste di bilancio nella ridefinizione della spesa della Regione Abruzzo, in nome di una finta spending review» è scritto nella nota stampa.

I timori sulla tenuta occupazionale c’erano già dal giorno in cui ci fu l’adesione al CONSIP e restano tutt’ora, almeno fino a che continueranno a esserci ombre sul futuro per via dell’opacità della ASL01 Abruzzo circa le modalità con cui intende gestire il servizio.

Alla luce delle notevoli incertezze occupazionali, i lavoratori, la R.S.U. e le OO.SS. FIM e FIOM, hanno quindi dichiarato lo stato di agitazione con decorrenza immediata, riservandosi di comunicare la data del blocco degli straordinari e la data dello sciopero chiedendo alla Prefettura dell’Aquila di convocare le parti come previsto dalla procedura.

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