“Più Forti Di Prima”: donne protagoniste per la Commissione Pari Opportunità

Luisa Novorio
Luisa Novorio
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Sante Marie – Il mondo della donna è come un diamante con molteplici sfaccettature. Un universo di storie, complesse, dure ma anche un universo di successi e di conquiste. E’ questo che fa della donna la protagonista della vita sociale, ed è per questo che la capacità e la sensibilità della Commissione Pari Opportunità di Sante Marie, presidente Simonetta Lattanzi, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato l’evento “Più Forti Di Prima”.

Un incontro con le storie di donne che hanno ottenuto il proprio riscatto sociale, riuscendo a riemergere dalla difficoltà e consolidare il proprio ruolo nella società e nella famiglia. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Lorenzo Berardinetti e dell’assessore Simona Giuliani, la presidente Simonetta Lattanzi ha svolto con professionalità il ruolo di padrona di casa, porgendo il benvenuto al pubblico che ha gremito la sala e accogliendo le ospiti protagoniste dell’incontro.

Momenti significativi della propria vita sono stati raccontati dalla dirigente scolastica dell’Istituto Onnicomprensivo A. Argoli di Tagliacozzo, la prof.ssa Patrizia Marziale, che ha sottolineato sia i successi che gli insuccessi.

La testimonianza di una donna che ha saputo lottare e conquistare, in sintesi ognuno è il risultato del proprio percorso di vita, i fallimenti non devono abbattere ma spronare. “Gli insuccessi sviluppano la resilienza; aumentare l’autostima deve essere un processo graduale”. La prof.ssa Marziale ha poi concluso con l’aforisma “Trova il tuo obiettivo, datti da fare e fallo accadere”.

Interessante ed avvincente la presentazione del libro “Il Figlio del Silenzio” di Monica Tarola.  La denuncia di una mamma che ha raccontato, in quelle pagine, le difficili prove che ha dovuto affrontare, insieme al marito Marco, quando all’età di tre anni il loro piccolo Matteo, a causa di una sospetta meningite diventa sordo. Non è solo la malattia del bambino a lastricare di ostacoli il percorso di Monica, ma l’indifferenza sociale, la mancata professionalità nell’ambito sanitario e scolastico, l’aspra insensibilità di un amministratore comunale.  Un libro che con semplicità esprime la forza e la speranza di una mamma che nessuno è riuscito ad annientare.

Non una scrittrice ma una comune donna che vuole far conoscere una disabilità non visibile, ma non meno rilevante delle altre: la sordità. Schietta, diretta, incisiva la testimonianza di Anna Fusco, madrina dell’evento e modella per “Models of Diversity”, una campagna sociale nata per combattere ogni tipo di discriminazione nel mondo della moda.

Anna Fusco nasce senza la mano sinistra e l’avambraccio, per chiunque, soprattutto una bimba, sarebbe un trauma, ma lei lo supera grazie al fondamentale supporto dei suoi genitori. Crescendo però Anna ha affrontato i momenti difficili della non accettazione, cadendo anche in depressione, ma ecco che la forza della donna emerge e lei si è rialzata “più forte di prima”. Oggi si presenta al pubblico, non utilizza più la protesi e si mostra così com’è perché ha la consapevolezza di essere unica, come unici siamo tutti. Dimostra coraggio, affrontando il limite mentale delle persone, partecipando alle selezioni di Miss Italia.  

E’ intervenuto per “Models of Diversity”, anche il direttore Alessandro Capoccetti, un esempio di come nella vita tutto si può fare.  Capoccetti ha partecipato, di recente, alle gare interregionali di Tiro con l’arco, classificandosi al terzo posto nella categoria dei normodotati, vincendo una medaglia di bronzo.

Affidati alla professionalità del duo Valentina Di Marco e Natalia Tiburzi  i momenti musicali che si sono alternati alla presentazione delle ospiti. Emozionate l’esibizione di Anna Fusco che ha cantato accompagnata dalla pianista Valentina Di Marco. Presente in sala a Monica Carducci, presidente di AIPD Marsica.

La manifestazione si è svolta nella sala Don Beniamino di Sante Marie impreziosita, per l’occasione, dalle opere del maestro d’arte Gianni  Petriccone e degli allievi del corso di pittura.

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