Pescina Capitale cultura – Tua intitola treno a Silone

Redazione
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Ignazio Silone (1962)

COMUNICATO STAMPA

LA CITTÀ DI PESCINA NON FERMA LA SUA CORSA PER LA CAPITALE DELLA CULTURA 2025 MA CONTINUA A VOLARE.

Un nuovo treno della TUA porterà il nome internazionale di Ignazio Silone.

L’Audizione del MIC per designare la Capitale della Cultura 2025 ha già Pescina come una sua vincitrice morale, in attesa del verdetto formale della Commissione di esperti, che emetterà il suo responso il 31 marzo pv. Infatti la sua presentazione si può considerare la vetrina di tutta la Regione Abruzzo, avendo avuto il Sindaco Mirko Zauri, (al suo fianco il suo Vice, Luigi Soricone e l’Assessore Antonio Odorisio; oltre la Giunta ed il Presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Parisse), il Governatore della Regione, l’On. Marco Marsilio, come co-relatore propositivo. Un’esposizione ricca di riferimenti storici, culturali ed altresì di analisi socio-economiche, non solo condivise, ma sottoscritte da tutti i suoi rappresentanti istituzionali, ai vari livelli regionali, provinciali e territoriali, a partire dalla Marsica e dalle intere Aree Interne. Il suo Dossier: “La Cultura non Spopola “ha colpito tutte le corde della ragione e del cuore, con una proposta vitale, nell’impeccabile sintesi illustrata dal suo D.G. Tiziana Cucolo, capace di generare nuove e rigenerare vecchie energie endogene, per stimolare la ripartenza di tutti i territori marginali e le periferie del Paese, soggetti ai drammi dello spopolamento e delle deprivazioni del loro patrimonio culturale e socio-economico, con la spirale perversa della emigrazione e la fuga dei suoi “giovani cervelli”, alla ricerca di nuove prospettive di vita e di lavoro. Per questo, come ha ribadito il Prof. Franco Salvatori, Presidente Emerito della Società Geografica Italiana, la Città di Pescina va diventando così un modello di possibile riscatto di tutta la “spina dorsale” del Paese, al di là della storica divaricazione tra il Sud ed il Nord, ma al loro interno tra aree polarizzate e decentrate. L’autentico spirito siloniano, capace di accompagnare il passato ed il futuro della intera comunità abruzzese, è stato evocato dalla Prof. Liliana Biondi, del “Centro Studi IS”, con le sue suggestioni ed emozioni uniche ed irripetibili. Come quelle sollevate dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, di Roma, che già come generoso mecenate ha dichiarato di voler incrementare questo impegno attivo, specie rispetto ai ritardi ed alle indecisioni dei poteri pubblici, che sembrano rincorrere solo le sirene del consenso immediato, con fondi distribuiti + a pioggia. La parte artistica, anch’essa decisiva per la proposta è stata efficacemente illustrata dal Maestro Gabriele Ciaccia, Direttore Artistico del Dossier, che ha evidenziato il valore internazionale e generazionale delle prestigiose manifestazioni inserite nel programma 2025, molte delle quali già provenienti da cartelloni di rilievo, circuitate in tante città. Un lavoro di squadra corale che non può essere disperso, nei vari ambiti culturali, artistici, ma altresì amministrativi, tecnici e nel partenariato con il privato imprenditoriale e sociale (con la Fondazione Carispaq), a partire dall’ulteriore valorizzazione delle sue due Case Museo, con gli storici” Numi Tutelari”, di Ignazio Silone e di Giulio R. Mazzarino. Ed oltre con uno straordinario personaggio, sempre nato a Pescina, come Alfredo Proia, già Deputato e “Padre Costituente” della Repubblica Italiana, fondatore della sua industria cinematografica, nel dopoguerra, con L’ANICA. E così il treno “Ignazio Silone” della TUA (guidata da Gabriele De Angelis, già Sindaco di Avezzano), potrà ripartire dalla stazione di Pescina con più slancio e vigore, magari facendo tappa in tanti borghi delle aree interne dell’Abruzzo e poi in quelle italiane ed europee, con un progetto dell’Unione Europea , con a bordo tanti giovani della generazione “Erasmus.+“, che sui valori della libertà e della democrazia ne possano fare una vera e propria sede itinerante di programmi e mostre aperte. Cosi per gli studi e la divulgazione della ricca rete dei tre Atenei e dei quattro “Parchi Letterari” abruzzesi: SILONE, D’ANNUNZIO, CROCE ED OVIDIO ora riconosciuti dalla stessa neo “Legge Quadro sulla Cultura “, varata dalla Regione Abruzzo (con l’Assessore Delegato Daniele D’Amario), che la pone all’avanguardia, in Italia, dopo quella storica, ma datata, della Basilicata.

Pescina, 29/03/2023

Sergio Vendittisergio1.venditti@gmail.com

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