Paganica Rugby: ripartire dai giovani

Redazione
Redazione
2 Minuti di lettura

Quello del Paganica Rugby è il primo campo in erba ripristinato nel dopo terremoto, grazie alla Guardia forestale di Trento.
Altri contributi in denaro sono stati impiegati per il rifacimento degli impianti di illuminazione, idrici, termici e fognari delle strutture complementari.
La Polisportiva Paganica Rugby nasce nel 1969 e dopo un periodo di rodaggio arrivano i primi successi: promozione in Serie B nel 1978, organizzazione dei settori giovanili, vittoria della scuola media ai giochi della gioventù negli anni 80, promozione in serie A.
Questi non sono solo ricordi ma storia, storia di un paese  che con questo sport si è fatto conoscere e rispettare.
Il rispetto conquistato in ambito nazionale ha fatto sì che molte società sportive e associazioni abbiano, dopo il sisma, espresso la loro solidarietà con azioni concrete. La società ha cercato di gestire gli aiuti al meglio e dal giorno del sisma ha accolto nella propria club house più di 60 persone. Nella palestra sono stati immagazzinati e selezionati gli aiuti che man mano arrivavano e oltre 6.000 pacchi sono stati distribuiti.
A fine emergenza ciò che è rimasto in giacenza è stato devoluto ad associa-zioni umanitarie tramite la Caritas e altre associazioni. Possono anche essere stati commessi errori ma “chi fa sbaglia” e, al di là delle pur giuste critiche, si devono valutare le cose positive fatte per gli altri da persone che hanno vissuto anch’essi il terremoto.
Con la riconsegna del campo la Polisportiva Paganica Rugby ha ripreso le attività, sta riorganizzando le under 10 e 12, la under 14 è già operativa, l’under 18 sta facendo un ottimo campionato con alla guida competenze tecniche di qualità e la squadra senior ha l’obiettivo di salire di categoria e di essere un esempio sportivo per i giovani rugbisti di questa società.

Tratto da: SITe.it edizione stampata – numero zero dicembre 2010

Per scaricare il file pdf della rivista CLICCA QUI

File pdf del Dossier di Libera sull’Abruzzo CLICCA QUI

Condividi questo articolo