Nubi liguri sull’acqua abruzzese
Soltanto pochi mesi fa il Tribunale di Avezzano aveva aderito all’orientamento contrario respingendo la richiesta del CAM di essere ammesso a concordato preventivo.
E’ possibile pertanto che assisteremo al fallimento, una dopo l’altra, delle sei società di gestione del Servizio Idrico Integrato abruzzese gravate da debiti milionari. Le prime candidate al default sono CAM (Marsica), ACA (Pescara), Ruzzo Reti (Teramo).
Le conseguenze per utenti, lavoratori e fornitori/creditori rischiano di essere pesanti.
Un primo segnale in tal senso è la nota prot. 337/U del 28/10/2013 del Commissario Unico Straordinario, nonché Direttore Regionale, ing. Pierluigi Caputi, che ha intimato ai Gestori attuali di produrre entro pochi giorni una “relazione” attestante la regolare gestione del Servizio dal punto di vista tecnico ed economico a pena di revoca dell’affidamento a partire dal 1 gennaio 2014.
Nella stessa nota Caputi prefigura la possibilità che in mancanza della suddetta relazione si passi ad altra forma di gestione del Servizio Idrico.
Orbene, nessuno degli attuali gestori sarà in grado di produrre la suddetta relazione perché nessuno di essi si trova in situazione di equilibrio economico/gestionale: dobbiamo quindi attenderci che il 1 gennaio 2014 cesserà l’affidamento al CAM, all’ACA, etc.
Ma le norme del D.L. 179/2012 non dicono affatto che la cessazione del singolo affidamento all’attuale gestore implica il passaggio ad altra forma gestionale: questa è una libera interpretazione di Caputi, alquanto preoccupante.
Ripetiamo la solita domanda: Chiodi e Caputi dov’erano in questi anni?
La politica marsicana e abruzzese cercheranno di evitare che il crack del Servizio Idrico abruzzese esploda prima delle elezioni regionali, ma temiamo che non siano in grado di fornire una soluzione definitiva al grave problema. Il nostro timore è che prima o poi possano verificarsi scenari da incubo come quello che si sta concretando in questi giorni a Genova, dove è sprofondata, sommersa dai debiti, la società che gestisce un altro importante servizio pubblico, quello del trasporto locale, con scioperi dei lavoratori e disagi enormi per gli utenti.
Per prudenza è il caso di cacciare da cantine e soffitte le taniche…
Roger (per “Il Martello del Fucino”)