Marsica in fiamme – Doppio fronte di fuoco divide forze antincendio. Foto e video

Angelo Venti
Angelo Venti
7 Minuti di lettura

Diciamo subito che non sono stati ritrovati inneschi. Ma anche se in scala ridotta, sono forti le similitudini con lo schema degli incendi dell’Aquila di un mese fa: a partire dalla sincronizzazione dei due fronti di fuoco.

Infatti, mentre i mezzi aerei sono concentrati a Magliano dei Marsi sul primo incendio, a Corcumello scoppia il secondo, nei pressi di un luogo sensibile: in questo caso, una discarica. E le forze antincendio – come già successo all’Aquila – sono costrette a dividersi in due.

I nostri reporter – che sono prevenuti e maliziosi – dirottano subito sull’incendio che danno per scontato possa essere quello più serio. Il secondo, ovviamente.

Video riprese e foto Marco Di Gennaro

Magliano dei Marsi

Il primo incendio scoppia poco dopo le ore 13. Nemmeno 40 minuti dopo, la macchina dei soccorsi è già operativa in località “La Maddalena“, lungo l’autostrada A 24 e la strada regionale Salto-Cicolana.

Le fiamme stanno divorando velocemente gli arbusti e la boscaglia della montagna che separa la valle dell’Imele dalla Valle Porclaneta e Rosciolo. E per fortuna i roghi non si allargano a una pineta.

Sul posto squadre dei vigili del fuoco, nuclei della Protezione civile di Tagliacozzo e Magliano dei Marsi, pattuglie dei Carabineri forestali. Subito operativi anche un elicottero dei vigili del fuoco, uno della Regione e un canadair che eseguono decine di lanci per arginare l’incendio. In breve, però, le fiamme raggiungono la cima della montagna e rischiano di svalicare verso la Valle Porclaneta.

Corcumello

Mentre il grosso delle forze antincendio e i mezzi aerei sono concentrati sulla montagna di Magliano, poco dopo le ore 14.30 le fiamme divampano anche a Capistrello, nella frazione di Corcumello. E arrivano dentro la discarica dismessa di Trasolero.

Il rogo parte da vicino l’ex campo sportivo comunale e, grazie al vento sostenuto si allarga rapidamente, in particolare verso sud.

Intorno alle 16 squadre dei vigili del fuoco, di Protezione civile e i carabinieri forestali sono già operative su questo secondo fronte. L’unico cosa che possono fare, visto che i mezzi aerei sono concentrati sulla montagna di Magliano dei Marsi, è tentare l’intervento da terra.

L’intervento antincendio via terra è portato avanti con professionalità ed ha successo: le fiamme vengono contenute all’interno di un perimetro, per quanto ampio, comunque circoscritto. Gli elicotteri e i canadair qui non si vedono, ma nel tardo pomeriggio una piscina gonfiabile per il rifornimento d’acqua è stata comunque montata.

CORCUMELLO – GALLERIA FOTOGRAFICA:

SULLO STESSO ARGOMENTO LEGGI ANCHE:

Condividi questo articolo