Magie dell’emergenza – Nuovo ospedale Covid 19 a Pescara: è balletto di cifre

Angelo Venti
Angelo Venti
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Se ne parlava già da qualche settimana ma il Presidente della regione Marco Marsilio ha atteso il giorno di Pasquetta per annunciare il miracolo dalla sua bacheca facebook. Giovedì parte il cantiere per la realizzazione immediata del nuovo ospedale Covid 19 a Pescara, nella struttura ex Ivap adiacente al presidio ospedaliero “Santo Spirito“. Ma è giallo su costi, tempi e posti letto.

Le magie dell’emergenza

In tempi di coronavirus tutto viaggia più in fretta: si saltano gare, procedure, controlli. Poco più di 3 giorni dalla firma del decreto all’assegnazione dell’appalto, più o meno lo stesso tempo trascorso tra la crocifissione di Cristo e la sua resurrezione.

Non riusciamo a immaginare quali ditte saranno in grado di compiere il miracolo, rispondendo in soli 3 giorni a una gara da 10 milioni di euro.

Il giorno di Pasquetta è un trionfante Marsilio che, forse per bruciare le tappe, annuncia le tappe del miracolo dalla sua bacheca facebook: “Nella tarda serata di sabato Santo ho firmato il decreto per far partire il progetto Ospedale Covid a Pescara. La notte stessa è partita la procedura per l’individuazione dell’operatore economico che lo realizzerà. Il termine assegnato per la presentazione delle offerte è mercoledì alle ore 17.30, e alle ore 18 si inizierà l’apertura delle buste che andrà ad oltranza, fino alla consegna del cantiere che avverrà giovedì mattina”.

Per inciso: sarà la fretta e l’eccitazione di questi giorni convulsi ma mentre scriviamo – sul sito istituzionale della Regione, o almeno nella sezione riservata all’emergenza Coronavirus – il decreto in questione non risulta ancora pubblicato.

A fornire altri dettagli sul metodo utilizzato per assegnare un appalto da 10 milioni di euro (anzi no, 11), è invece il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri che il Lunedì dell’angelo dichiara alle agenzie:

Vista l’urgenza poteva essere ‘ per affidamento diretto ‘. E’ una prova di serietà vista la decisione di procedere con una procedura che rispettasse i principi codicistici di trasparenza e segretezza. Trasparenza perché si è svolta una procedura secondo il criterio dell’invito a procedura negoziata. Segretezza perché, in soli due giorni, è stato possibile attivare sistemi che consentano la massima riservatezza delle offerte presentate riuscendo a costituire, in tempi record, un’apposita piattaforma informatica, creata dal Sir-Servizio Informatica Regionale”.

I conti non tornano: mistero su costi, tempi di realizzazione dell’ospedale e posti letto

La Regione è la stessa: l’Abruzzo. Identica è la struttura: il nuovo ospedale Covid 19 di Pescara. Eppure il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio e il Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, parlando dello stesso Ospedale, danno due versioni completamente diverse su costi, tempi di realizzazione e numero di posti letto.

Si tratta di differenze vistose che finiscono a far aumentare le domande su quale tipo di ospedale si intende realizzare. Secondo le agenzie, questo è quanto ha detto Sospiri a Pasquetta:

La realizzazione del Progetto Covid Hospital Pescara, nella palazzina rossa del complesso ospedaliero del capoluogo adriatico, un’opera di 11 milioni di euro, diventerà un simbolo nazionale di eccellenza amministrativa. […]. I primi 58 posti di degenza saranno realizzati in 58 giorni per arrivare ad ospitarne complessivamente 174 e 70 per la Terapia intensiva.

Il Presidente Marco Marsilio e l’assessore alla sanità Nicoletta Verì, su costi, tempi di realizzazione e numeri di posti letto avevano invece fornito altre date e altre cifre. Questa è la sintesi di quanto da loro dichiarato il 6 aprile scorso, in occasione della conferenza stampa in cui fu presentato ufficialmente il progetto:

La sera del 5 aprile il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, ha comunicato il parere favorevole e autorizzato la spesa di 7 milioni di euro per i lavori di riqualificazione della palazzina. Altri 3 milioni di euro saranno concessi dalla Banca d’Italia. Marsilio ha garantito che: “Se dovessero mancare i fondi, la Regione è pronta ad intervenire”. Secondo i tecnici, serviranno 14 giorni di lavoro (il cantiere sarà attivo notte e giorno) per allestire i primi 20 posti letto e successivamente si procederà a migliorare il progetto.

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