LUCO ALL’ASTA (2) – Stravolti gli standard urbanistici del Piano regolatore

Redazione
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La decisione messa nero su bianco dal sindaco Domenico Palma e dagli assessori Giovanni Panella e Gino Ciocci nella Delibera di giunta n. 6 del 24 gennaio 2017 fa saltare tutti gli equilibri degli standard urbanistici previsti nel Piano regolatore generale di Luco. In pratica, con la vendita dell’area dell’ex ammasso ai privati e con la conseguente variazione urbanistica a zona B di completamento, tutti i cittadini perdono quella quota di standard urbanistici che la legge garantiva loro.
Per quest’area centrale il nostro Prg oggi prevede una destinazione pubblica (vedi pianta in evidenza): nel dettaglio, sui 10.839 metri quadri per cui è stata disposta la vendita all’asta, sono attualmente previsti circa 1.800 mq di Parcheggi pubblici, 4.500 mq destinati a Verde pubblico e infine altri 4.500 mq destinati a Servizi generali. Quest’area comunale è quindi strategica per la realizzazione di spazi e opere pubbliche.
La Giunta Palma, invece, la mette in vendita risparmiando solo l’area già occupata da Scuola materna e Poliambulatorio (vedi pianta in basso). Tutto il resto lo cede alla speculazione, consentendo l’edificazione di ”fabbricati ad uso residenziale e commerciale”: nel bando, infatti, si specifica che “si procederà a variante urbanistica per rendere le stesse zone di completamento B (I.F. 2 Mc/mq)”.

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Le norme tecniche del nostro Prg riservano alle Zone ci completamento B il più alto indice edificatorio e le prescrizioni più favorevoli, con l’aggiunta di una serie di altre vantaggiose deroghe (come lo scomputo del volume dei magazzini agricoli).
Insomma un vero affare per il fortunato acquirente, che potrà così edificare quasi 22mila metri cubi, sufficienti a realizzare fino a 70 appartamenti, con una incidenza del costo del suolo di nemmeno 13mila euro per alloggio.

 

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La decisione messa nero su bianco dal sindaco Domenico Palma e dagli assessori Giovanni Panella e Gino Ciocci nella Delibera di giunta n. 6 del 24 gennaio 2017 fa saltare tutti gli equilibri degli standard urbanistici previsti nel Piano regolatore generale di Luco. In pratica, con la vendita dell’area dell’ex ammasso ai privati e con la conseguente variazione urbanistica a zona B di completamento, tutti i cittadini perdono quella quota di standard urbanistici che la legge garantiva loro. Per quest’area centrale il nostro Prg oggi prevede una destinazione pubblica (vedi pianta in evidenza): nel dettaglio, sui 10.839 metri quadri per cui è stata disposta la vendita all’asta, sono attualmente previsti circa 1.800 mq di Parcheggi pubblici, 4.500 mq destinati a Verde pubblico e infine altri 4.500 mq destinati a Servizi generali. Quest’area comunale è quindi strategica per la realizzazione di spazi e opere pubbliche. La Giunta Palma, invece, la mette in vendita risparmiando solo l’area già occupata da Scuola materna e Poliambulatorio (vedi pianta in basso). Tutto il resto lo cede alla speculazione, consentendo l’edificazione di ”fabbricati ad uso residenziale e commerciale”: nel bando, infatti, si specifica che “si procederà a variante urbanistica per rendere le stesse zone di completamento B (I.F. 2 Mc/mq)”. Le norme tecniche del nostro Prg riservano alle Zone ci completamento B il più alto indice edificatorio e le prescrizioni più favorevoli, con l’aggiunta di una serie di altre vantaggiose deroghe (come lo scomputo del volume dei magazzini agricoli). Insomma un vero affare per il fortunato acquirente, che potrà così edificare quasi 22mila metri cubi, sufficienti a realizzare fino a 70 appartamenti, con una incidenza del costo del suolo di nemmeno 13mila euro per alloggio.LUCO ALL’ASTA – LEGGI ANCHE:

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site.it/briganti 2017 – 9 [ scarica il pdf completo ]

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