Liri – Mòria di pesci: ecco le analisi di ARPA Lazio

Redazione
Redazione
2 Minuti di lettura

L’ Agenzia Regionale di Protezione Ambientale, del Lazio, a seguito dei ripetuti fenomeni di mòria dei pesci nel Fiume Liri, ha effettuato una serie di controlli delle acque. I risultati delle analisi sono stati diffusi dall’Arpa-Lazio in una nota informativa sintetica.

I prelievi di campioni sono stati effettuati a Sora tra il 7 giugno e il 13 luglio. Ii punti scelti dai tecnici sono all’altezza del Ponte Cavalieri di Vittorio Veneto e a monte e a valle dello sbarramento della Diga Valfrancesca, sempre a Sora. Le successive analisi chimiche e microbiologiche sono state effettuate presso i laboratori dell’Agenzia stessa. Secondo la relazione dell’Arpa, i risultati delle analisi eseguite:

mostrano elevati valori dei parametri BOD5 e COD, azoto ammoniacale, azoto nitroso e solidi sospesi. Si rilevano inoltre elevate concentrazioni di alluminio, ferro e manganese, nonché presenza di metalli quali nichel, piombo, cromo, in concentrazioni dell’ordine dei μg/L.. Si segnala la presenza di indicatori di contaminazione fecale (E. coli)

Nella nota si precisa comunque che:

[…] “Per quanto attiene i metalli, con particolare riferimento a Ferro, Alluminio, Boro e Manganese, se ne evidenzia un generalizzato aumento del tenore nel campione di valle rispetto a quello di monte; in entrambi i campioni si rileva la presenza, se pur minima, di idrocarburi pesanti (C>12) e tensioattivi.

L’Arpa-Lazio rende anche noto che sarà avviata una campagna di controlli sulla qualità delle acque del Liri. Questi i punti in cui saranno effettuati i prelievi:

Questo quello che succede nel Liri, appena oltrepassa il confine della nostra regione. Non è ancora chiaro cosa succede invece nel tratto abruzzese del fiume, dalle sorgenti di Cappadocia fino a Balsorano, dove il controllo sulla qualità delle acque è affidato alla nostra agenzia regionale, l’ARTA. In ogni caso i tecnici dellARPA-Lazio sono fiduciosi e rendono noto che:

Sono stati anche presi contatti con i colleghi dell’ARTA Abruzzo per sviluppare azioni sinergiche”.”

Staremo a vedere.

Condividi questo articolo