INI CANISTRO – Summit con addetti lavori su nuovo assetto della clinica

Redazione
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COMUNICATO STAMPA


INI CANISTRO: INCONTRO CON ADDETTI AI LAVORI PER SPIEGARE NUOVO ASSETTO

CANISTRO, 11 dicembre – Un summit nella casa di cura Ini, divisione di Canistro (L’Aquila) con tutti gli operatori sanitari e medici di base del territorio marsicano, per illustrare il nuovo assetto della clinica, dal punto di vista organizzativo, logistico e terapeutico, che ha comportato importanti investimenti.

Il nuovo corso della struttura parte con l’incontro, convocato per venerdì prossimo, 15 dicembre, alle ore 13.30 dalla direzione sanitaria e amministrativa della struttura, gestita dalla famiglia Faroni.

A spiegare i sensibili cambiamenti saranno i vertici della Ini, guidati dal responsabile amministrativo, Daniela Stati, e tutti i professionisti che vi operano.

Come stabilito dal decreto Lorenzin, e dal decreto commissariale del 12 settembre 2016, anche la clinica di Canistro troverà, a partire dal 1° gennaio 2018, una rinnovata vocazione nella mono-specialistica in Ortopedia e Traumatologia, destinata a diventare una delle più importanti del Centro Italia per dimensioni e dotazione tecnologica.

Continuerà, comunque, a offrire prestazioni in regime privato in Urologia, Diagnostica per immagini (Risonanza magnetica e Tac), Laboratorio analisi, Medicina riabilitativa, Cardiologia, Fisiochinesiterapia.

Dispone oggi di 110 posti letto, di cui 30 accreditati, con prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno e in forma ambulatoriale.

“In questa fase cruciale, è per noi importante spiegare nel dettaglio il nuovo assetto della clinica, in primis ai medici di base e operatori sanitari, nostri interlocutori sul territorio”, spiega il direttore sanitario, Antonella Tiberi.

“L’Ini di Canistro cambia, infatti, volto, e si potenzia – prosegue – visto che potremo vantare una mono-specialistica in Ortopedia e Traumatologia all’avanguardia a livello intra ed extraregionale, mantenendo comunque tutte le sue altre eccellenze”.

Ai medici di base e operatori sanitari saranno, inoltre, illustrati gli interventi realizzati proprio in occasione dei lavori di adeguamento in clinica specialistica, come per esempio la ristrutturazione del blocco operatorio, del posto letto di Subintensiva e della nuovissima sala gessi.

L’incontro sarà anche l’occasione per annunciare nuovi investimenti in altre apparecchiature all’avanguardia, come per esempio quelle necessarie per l’esame di Mineralometria ossea computerizzata (Moc), essenziale per individuare la comparsa dell’osteoporosi.

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