L’ingegner Gianpaolo Torrelli è stato assolto con formula piena da tutte le accuse che gli erano state contestate dalla Procura di Avezzano in merito all’operazione condotta dai Carabinieri della compagnia di Tagliacozzo – guidati dal Comandante Edoardo Commandè – che nel 2016 sconvolse il Comune di Tagliacozzo con una retata di amministratori, funzionari, tecnici e imprenditori e che portò alla caduta dell’Amministrazione comunale.
Una inchiesta nata male e condotta peggio che già dalle prime battute – come la nostra testata scrisse da subito – appariva poggiare su un impianto accusatorio dai piedi di argilla. In fondo a questo articolo, a futura memoria e per chi ha voglia di ripercorrere questa tristissima vicenda giudiziaria che testimonia lo stato in cui versa la giustizia qui nella Marsica, riportiamo un elenco dei nostri articoli sull’inchiesta in questione e su quella gemella di Capistrello, condotta dagli stessi soggetti e con le stesse metodologie.
Intanto, ci sembra doveroso pubblicare prima questo comunicato stampa ricevuto dagli avvocati difensori dell’ing. Gianpaolo Torrelli, che commentano l’ultima assoluzione del loro assistito, assolto da tutte le accuse. Buona lettura.
COMUNICATO STAMPA
“Con riferimento al processo penale relativo ai lavori pubblici nel Comune di Tagliacozzo e visto l’articolo comparso ieri sulla vostra testata, sono a rimettere in allegato un comunicato contenente le dichiarazioni dei difensori dell’Ing. Gianpaolo Torrelli (assolto con formula piena da tutte le accuse), all’epoca dei fatti Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tagliacozzo. Cordiali saluti.”
Avv. Vittoriano Frigioni
INCHIESTA DEL COMUNE DI TAGLIACOZZO – ASSOLUZIONE PIENA DA TUTTI I REATI CONTESTATI PER L’ING. GIANPAOLO TORRELLI
L’Ing. Gianpaolo Torrelli, all’epoca dei fatti Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tagliacozzo, è stato assolto con formula piena da tutti i reati contestati dalla Procura della Repubblica di Avezzano.
Esprimono viva soddisfazione per l’esito del processo i difensori dell’Ing. Torrelli, l’Avv. Vittoriano Frigioni e l’Avv. Evelina Torrelli.
L’Avv. E. Torrelli:” Nonostante fosse chiarissima l’estraneità del nostro assistito ai fatti contestati dalla Procura di Avezzano, ci sono voluti ben 7 anni per dimostrare che l’Ing. Torrelli ha sempre operato con assoluta professionalità e nel pieno rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e di procedimenti amministrativi. Già con la sentenza del dicembre 2018 il GUP, Dott.ssa Anna Carla Mastelli, aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dell’Ing. Torrelli per ben 4 degli originari 6 capi di imputazione “perché il fatto non sussiste”. All’udienza di ieri il Collegio ha assolto l’Ing. Torrelli con formula piena per i due residui capi di imputazione: l’uno “perché il fatto non sussiste”, l’altro “per non aver commesso il fatto”. Siamo riusciti a dimostrare che l’Ing. Torrelli, quale Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Tagliacozzo e di Responsabile del procedimento, ha sempre e soltanto applicato la legge ed ha dovuto difendersi… perché ha rispettato ed applicato esattamente la normativa sugli appalti! Purtroppo, il processo è scaturito dalla mancata conoscenza da parte degli inquirenti della predetta normativa e da “interpretazioni” inconferenti dedotte da intercettazioni non contestualizzate che, peraltro, per lo più non riguardavano l’Ing. Torrelli!
Aggiunge l’Avv. Vittoriano Frigioni: “È stato chiaramente un processo di matrice “politica”; purtroppo negli anni 2014/2015 l’Ing. Torrelli, nella veste di Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tagliacozzo, si è trovato a lavorare in un clima politico, quello tagliacozzano, “inquinato” da forti contrapposizioni politiche e da numerosissime denunce. Come si suol dire, l’Ing. Torrelli si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato! È stato un processo caratterizzato da una grossa mole di carte contenenti congetture che sono rimaste prive di riscontro fattuale e giuridico nel corso dell’istruttoria dibattimentale. Un processo partito con misure cautelari gravose e titoli di giornale roboanti che si è man mano sgretolato e ridimensionato nel corso del dibattimento! Il Collegio, presieduto dal Presidente del Tribunale, Dott.ssa Zaira Secchi, ha saputo ben apprezzare l’operato professionale dell’Ing. Torrelli che, nel corso del processo e in tutti gli interrogatori resi, ha chiarito passo dopo passo la correttezza del proprio operato e la legittimità di tutti gli atti amministrativi adottati nel pieno rispetto delle norme di legge vigenti.”
Concludono i due legali: “La sentenza di assoluzione ha finalmente restituito all’Ing. Torrelli – che, giova ricordare, ha dovuto subire illegittimamente ben 15 giorni di detenzione domiciliare – la dignità personale e professionale ingiustamente infangata dal processo mediatico che ha caratterizzato questa assurda vicenda.”
Avvocato Vittoriano Frigioni