Incendio ad Avezzano: the day after – I danni visti dal drone

Angelo Venti
Angelo Venti
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Le prime luci dell’alba hanno illuminato un panorama di distruzione e desolazione. Brucia ancora l’impianto del Centro riciclo Casinelli srl mentre sono ancora assediati dalle fiamme alcuni dei capannoni di aziende limitrofe.

Video riprese Marco Di Gennaro

L’incendio nella notte

il Centro riciclo Casinelli, che nel nucleo industriale di Avezzano si occupa di recupero e smaltimento di rifiuti di ogni genere, brucia da poco dopo le 23 di ieri notte.

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Al lavoro tra fiamme, fumo e macerie

Nella vasta zona colpita dall’incendio è un brulichio di uomini e mezzi che lottano contro le fiamme, che raccolgono prove e indizi sull’origine del rogo o che controllano i dati sull’inquinamento di aria, acqua e terreno.

Sono infatti decine i Vigili del fuoco ancora al lavoro contro le fiamme. E sono decine anche i Carabinieri forestali e dei NOE, i Poliziotti e Finanzieri che osservano, annotano, indagano. Tanti anche i funzionari ASL e i tecnici ARTA che si alternano nei prelievi di campioni per le analisi sull’inquinamento. E poi i Vigili urbani che bloccano il traffico e tengono lontani i curiosi e ancora i dipendenti del Consorzio del nucleo industriale, tecnici e operai dell’ARAP, Enel, Sip e chi più ne ha più ne metta.

Disastro ambientale? Passerotti tra fiamme e fumo

In serata si è recato sul luogo del disastro anche il Commissario straordinario Mauro Passerotti, che ad Avezzano riassume a se i compiti e i ruoli di Sindaco, Giunta e Consiglio comunale. Non è escluso che sarà emessa una ordinanza con le norme di sicurezza a cui la popolazione dovrà attenersi.

La videointervista video a Stefano Di Fabio, dirigente del settore ambiente del Comune di Avezzano:

Le prime reazioni a caldo

Umberto Di Carlo, patron della Tekneko, l’azienda che ha la propria sede centrale davanti l’impianto andato a fuoco e da cui ieri sera è partita la telefonata d’allarme ai vigili del fuoco, ci ha rilasciato a caldo solo questa breve dichiarazione:

Mi sento solo di esprimere il mio dolore e la mia vicinanza all’imprenditore Casinelli e ai 25 dipendenti che con l’incendio hanno perso l’azienda e il posto di lavoro. E la mia vicinanza e solidarietà va anche all’imprenditore Berto Savina, che ha subito ingenti danni. in questi momenti il mio pensiero va innanzittutto a loro e alle loro famiglie. Quando viene distrutta un’azienda attiva da molti anni, per il territorio, è sempre una cosa triste”.

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