Il Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco presiede riunione Osservatorio monitoraggio incidenti stradali

Redazione
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COMUNICATO STAMPA

Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha presieduto questa settimana in Prefettura una riunione dell’Osservatorio finalizzato al monitoraggio degli incidenti stradali ed a misurare l’efficacia delle attività di contrasto adottate.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dei Comuni dell’Aquila, Avezzano, Sulmona, Celano, Tagliacozzo e Castel di Sangro; della Provincia; delle Forze dell’Ordine; del Provveditorato alle Opere Pubbliche; dell’Anas; dell’Anci; dell’Aci e dell’Anvu.

L’incontro ha avuto ad oggetto l’analisi della situazione del territorio provinciale, con riguardo alle iniziative da intraprendere in materia di sicurezza stradale a seguito della Direttiva del Ministro dell’Interno del 9 gennaio 2020.

Dalle analisi svolte nel corso della riunione dell’Osservatorio è emerso che la maggior parte degli incidenti, distribuiti sull’intero territorio provinciale, si verificano nei centri abitati o nelle immediate periferie e sono per lo più riconducibili a violazioni alle norme di comportamento del Codice della Strada da parte dei conducenti coinvolti (eccesso di velocità, distrazione connessa allo scorretto utilizzo dei telefoni cellulari e degli smartphone, guida in stato di ebbrezza e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti).

Sono state altresì oggetto di attenzione le situazioni evidenziate in relazione alle problematiche della Strada Statale 690 (c.d. Superstrada del Liri); della Statale 17 (soprattutto nel tratto dalla Valle Peligna a Castel di Sangro), della Statale 5 (nel tratto della Conca del Fucino e Avezzano) e della Statale 153 (da Navelli a Bussi), nonchè quelle delle rotatorie e dei tratti autostradali che interessano la provincia.

Nel corso dell’incontro è emerso che il controllo della velocità nei centri abitati, ove peraltro come già detto si verifica la maggior parte degli incidenti, è reso difficoltoso a causa delle formalità previste dal vigente Codice della Strada per la loro esecuzione, formalità che risultano vanificare l’efficacia dei controlli e fanno sorgere un notevole contenzioso dinanzi ai Giudici di Pace, per cui è stata evidenziata la necessità di modifiche legislative che garantiscano la certezza della sanzione.

Il panorama che risulta dall’esame dei dati raccolti e da quanto emerso nel corso della riunione dell’organo collegiale fa propendere per una visione della problematica priva di rilevanti criticità e in quanto tale essa non richiede forti interventi sul territorio, sì è convenuto comunque sulla necessità di disporre il potenziamento dei servizi di controllo anche in prossimità dei luoghi di aggregazione giovanile, non trascurando al contempo la adeguata manutenzione ed illuminazione delle arterie stradali soprattutto in prossimità dei centri urbani.

Unanime consenso è stato espresso sull’esigenza che sia favorita principalmente tra i giovani la conoscenza e la consapevolezza della necessità di rispettare le norme del Codice della Strada, prendendo atto che numerose sono state le iniziative di sensibilizzazione intraprese al riguardo in passato presso gli istituti scolastici. 

L’Osservatorio proseguirà nel monitoraggio del fenomeno al fine di individuare eventuali ulteriori misure che si rendessero necessarie per prevenire e reprimere l’incidentalità stradale con l’apporto sinergico dei soggetti istituzionali coinvolti.

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