GSSI: il 31 maggio conferenza «Domenico Pacini e l’enigma dei raggi cosmici»

Redazione
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Domenico Pacini nel maggio del 1910- foto da google.it
Il GSSI Gran Sasso Science Institute organizza – per il 31 maggio alle ore 18 – la conferenza “Domenico Pacini e l’enigma dei raggi cosmici”, un’occasione imperdibile per conoscere meglio la figura dello scienziato italiano del secolo scorso, scopritore dei raggi cosmici insieme a Victor Hess.
Domenico Leone Pacini – vissuto e sepolto a Forme di Massa d’Albe – è uno degli scienziati italiani più autorevoli del XX secolo e ha dato “luce” all’esistenza dei Raggi Cosmici invisibili, fino allora sconosciuti. Sulla sua figura site.it ha già pubblicato:
COMUNICATO STAMPA DEL GSSI SULLA CONFERENZA DEL 31 MAGGIO

Locandina conferenza 31 maggio
Locandina conferenza 31 maggio «Domenico Pacini e l’enigma dei raggi cosmici» – CLICCA PER INGRANDIRE

L’incontro, a ingresso libero, rivolto al grande pubblico e agli studenti di ogni ordine e grado, si terrà il 31 maggio alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Gran Sasso Science Institute (Via Michele Iacobucci, 2 – L‘Aquila).

La figura di Pacini, nel contesto della ricerca moderna sui raggi cosmici, sarà ricordata negli interventi di:
Pasquale Blasi – GSSI Gran Sasso Science Institute e INFN;
Alessandro De Angelis – Università di Udine e INFN di Padova;
Alessandro Bettini – INFN e Università di Padova;
Luisa Cifarelli – Presidente della SIF Società Italiana di Fisica, INFN e Università di Bologna
I “raggi cosmici” sono particelle e nuclei atomici di alta energia che, muovendosi quasi alla velocità della luce, colpiscono la Terra da ogni direzione. Domenico Pacini, che dal 1985 riposa nel cimitero di Forme di Massa d’Albe in provincia dell’Aquila, è lo scienziato che, grazie agli esperimenti effettuati in mare, condivide con l’austriaco Victor Hess la scoperta dei raggi cosmici. Questa conquista è considerata uno dei grandi successi della scienza del secolo scorso, perché ha permesso di identificare nell’Universo meccanismi capaci di accelerare particelle a energie molto maggiori di quanto riusciamo a ottenere oggi nei laboratori terrestri. Gli esperimenti di Pacini furono, inoltre, i primi studi sulle particelle eseguiti in ambiente sotterraneo, antesignani di quelli svolti attualmente nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Identificare l’origine della radiazione cosmica è tuttora una delle sfide più emozionanti dell’astrofisica moderna.
In occasione dell’incontro, verrà presentato il progetto promosso dal Centro Fermi “EEE Extreme Energy Events – la Scienza nelle Scuole” che vede coinvolte in primo piano le Istituzioni Scolastiche, sede di una rete di telescopi per raggi cosmici distribuiti su tutto il territorio nazionale.

L’iniziativa è promossa dal GSSI in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Università degli Studi dell’Aquila e la Società Italiana di Fisica, a conclusione del workshop internazionale “CRATER Cosmic Ray Transport and Energetic Radiations”, che porterà a L’Aquila oltre cinquanta esperti di raggi cosmici provenienti da tutto il mondo.
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Domenico Pacini (1878-1934) and the Enigma of the Cosmic Rays”
GSSI Auditorium, Thursday, 31st May 2018 at 6.00 pm
 A unique opportunity to discover the role and personality of this eminent Italian 19th century scientist who made a huge contribution to the discovery of the non-terrestrial origins of cosmic rays.
Pasquale Blasi (GSSI Gran Sasso Science Institute), Alessandro De Angelis (University of Udine and INFN of Padova), Alessandro Bettini INFN and University of Padova), Luisa Cifarelli ( President of the SIF Italian Physical Society, INFN and University of Bologna) will participate in the discussion.
The project “ EEE-Extreme Energy Event” promoted by the Fermi Centre will be presented during the conference.
Entrance is free and everybody is welcome.

Ufficio Comunicazione GSSI

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