Riceviamo e pubblichiamo
18 novembre 2012
GAZA – Anche l’informazione è sotto attacco
Meri Calvelli e gli altri internazionali che si trovano a Gaza ci informano che è stata colpita, stasera, la Torre dei giornalisti.
Il giornalista Khader Al Zahar ha perso una gamba nell’attacco e almeno altri due giornalisti sarebbero rimasti feriti.
Continuano gli attacchi su tutta la Striscia e colpire i media (Al Quds TV) significa che, in caso di attacco di terra, non potranno essere diffuse le informazioni.
Siete giornalisti anche voi, dovreste sapere quanto è grave questa cosa.
Per questo vi chiediamo di informare sulla situazione: fate sapere che a Gaza è in corso un genocidio, Israele sta continuando ad attaccare la popolazione civile causando morti e feriti, il cui numero aumenta continuamente. Adesso vuole mettere a tacere anche l’informazione.
E qualcuno ha ancora il coraggio di chiamare tutto questo “diritto alla difesa”? E chi li difende, i palestinesi? Chi difende la verità dei fatti?
Per contattare gli internazionali a Gaza:
Adie Mormech (Inghilterra) +972 (0) 592280943
Adriana (Italiano, Spagnolo) +972 (0) 597241318
Gisela Schmidt Martin (Irlanda) +972 (0) 592778020 blipfoto.com/GiselaClaire
Joe Catron (Stati Uniti) +972 (0) 595594326 twitter.com/jncatron
Lydia de Leeuw (Olanda) +972 (0) 597478455 asecondglance.wordpress.com
Meri (Italia) +972(0)598563299
“Siamo un gruppo di internazionali che vivono nella Striscia di Gaza e lavorano negli ambiti del giornalismo, dei diritti umani, dell’educazione, dell’agricoltura. Cerchiamo di difendere e promuovere i diritti della popolazione civile palestinese di fronte all’occupazione israeliana e alle operazioni militari. Oltre ad essere noi stessi testimoni oculari, raccogliamo informazioni dalle nostre reti personali in tutta la Striscia di Gaza, dai media locali, dal personale medico e dalle ONG internazionali presenti a Gaza.Verifichiamo ciò che divulghiamo e speriamo che i nostri resoconti possano contribuire a rendere più accurata la copertura mediatica della situazione di Gaza.”
Per restare aggiornati costantemente sulla situazione, Vi invitiamo a passare dal nostro gruppo facebook We are all on the Freedom Flotilla 2
Altri links da seguire:
Non girate gli occhi dall’altra parte, dateci una mano in questo assordante silenzio che ci circonda.
Grazie.