FIAMM – SIAPRA S.p.A. preoccupazione della Fim-Cisl per il futuro dello stabilimento in Marsica

Alfio Di Battista
Alfio Di Battista
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Avezzano – Nel fine settimana, la Fim – Cisl ha diffuso una nota in cui esprime preoccupazione per l’incertezza legata al futuro di alcune decine di lavoratori dell’azienda che in Marsica produce e distribuisce accumulatori per l’avviamento di autoveicoli e per uso industriale.

Nei prossimi due mesi, secondo quanto riportato nel comunicato del sindacato, un numero compreso fra le 22 e le 30 unità, operanti con contratto di lavoro somministrato, saranno lasciate a casa. A loro si aggiungono le mancate stabilizzazioni pattuite dall’azienda e l’apertura delle procedure per la riduzione del personale avviata lo scorso aprile per una decina di lavoratori vicini alla pensione.

Fim – Cisl Abruzzo e Molise, e la RSU di stabilimento chiedono di aprire un tavolo di confronto per avere ragguagli sugli investimenti già annunciati dalla società e per sapere se questi riguardino, nello specifico, l’insediamento del nucleo industriale di Avezzano.

Richiesta che segue il precedente invito a fornire chiarimenti rivolto nell’estate del 2022 all’ing. Fujio Owa, riferimento della multinazionale proprietaria della fabbrica, alla responsabile delle risorse umane, dottoressa Ferri, e a l’allora Amministratore Delegato ing. Balbo, che nel frattempo ha cambiato azienda.

I referenti del sindacato non si accontentano delle rassicurazioni legate, per lo più, agli eventuali investimenti derivanti dai fondi del PNRR. In effetti FIAMM – SIAPRA è un brand storico della Marsica che ha creato nel tempo occupazione stabile e oggi rappresenta l’unico futuro possibile per diverse famiglie.

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