Fare impresa con ReStartApp. La scommessa di Leonarda Luciani, una fattoria didattica a Capistrello (la video intervista)

Alfio Di Battista
Alfio Di Battista
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Capistrello ReStartApp è la risposta concreta alla domanda di molti giovani imprenditori che come Leonarda vogliono realizzare il sogno della vita. Trasformare un’idea in Impresa. Una sfida esaltante che può diventare fonte di frustrazioni se non si hanno gli strumenti per gestire i rischi tipici di una start up.

ReStartApp è un modello di incubazione d’impresa, un acceleratore orientato all’innovazione che supporta le filiere produttive delle aree più disagiate, tipicamente quelle montane. Dall’agricoltura alle attività zootecniche, dall’agroalimentare al turismo ecosostenibile, passando per l’artigianato, la didattica dell’educazione ambientale e il sociale.

L’obiettivo è favorire modelli d’impresa innovativi nelle aree più disagiate del paese, in particolare in quelle delle zone appenniniche che scontano un gap di competitività legato, non solo alla conformazione del territorio, ma anche a una storica carenza infrastrutturale, sia sul piano fisico che immateriale.

L’azione di supporto alle attività imprenditoriali, che mirano a valorizzare i territori dell’appennino, in una logica di sostenibilità ambientale, consente agli imprenditori under 40 di affinare le necessarie competenze per avviare la loro impresa attraverso un dettagliato Business Plan.

Leonarda Luciani, 28 anni, antropologa, è una dei destinatari del premio istituito dalla Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione col comune di Avellino. Il riconoscimento le è stato assegnato lo scorso 24 marzo a Milano, nell’ambito di “Fa’ La Cosa Giusta”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.

Una chiacchierata con Leonarda Luciani che racconta il suo sogno di impresa nel solco della tradizione
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