Emporio dei certificati falsi – Si allungano i tempi del processo

Redazione
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Nuova puntata nel processo “Tutti pe Uno”, l’inchiesta giudiziaria sul presunto giro illecito di compravendita di certificati medici falsi, scoperchiato nel 2018 dalla Compagnia di Avezzano della Guardia di Finanza, che ha visto il coinvolgimento di medici, politici, esponenti delle forze dell’ordine e imprenditori locali.

Un presunto “Sistema sanitario” illegale operante nella Marsica, a cavallo tra sanità pubblica e privata.

Nell’udienza di giovedì 21 ottobre, svoltasi nell’aula 5 del Tribunale di Avezzano davanti al collegio giudicante presieduto dal giudice Camilla Cognetti, é stato sentito come testimone per piu’ di due ore il maresciallo della Gaurdia di Finanza di Avezzano Cesidio Grande: durante l’esame del Pm dr. Ugo Timpano (che ha da poco sostituito l’ex procuratore Andrea Padalino Morichini, ora in pensione) é stata esaminata parte della posizione dei 10 imputati nel processo, con il test dell’accusa che avrebbe fornito ulteriori dettagli sulla responsabilità degli stessi. Ricordiamo che, solo 20 giorni addietro, era stato proprio il maresciallo Grande a confermare un’ulteriore evoluzione delle indagini con il coinvolgimento di altre persone.

Nella prossima udienza, fissata per il 24 marzo 2022, ci sarà un ulteriore esame e controesame del test dell’accusa e verrano esaminate le posizioni degli altri imputati e del dirigente della Asl provinciale dott. Angelo Gallese, accusato di aver trasformato il Centro di Igiene Mentale di Avezzano in una sorta di “Emporio di certificati falsi”, dove sarebbero stati venduti certificati sanitari con false attestazioni e, spesso, retrodatati. Successivamente si passerà all’esame dei testi citati dalla difesa.

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