Di Pangrazio ricomincia dal 23 – Nuova adunanza dei sindaci, tra esclusioni e censure

Angelo Venti
Angelo Venti
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Non c’è due senza tre. Scartata la bizzarra idea della fiaccolata, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio punta sul sicuro e convoca una nuova “Adunanza dei sindaci marsicani”. La data fissata – il 23 di dicembre – sembrerebbe sia stata scelta con cura dal nutrito staff del sindaco per il suo alto valore simbolico: il santo del giorno è Santa Vittoria.

Il nuovo raduno, il terzo della serie, si terrà nel Castello Orsini. A una prima lettura, la scaletta dei lavori fissata da Di Pangrazio sembra quasi una cosa seria: ore 9.30 criticità della sanità marsicana; ore 11 piani di azione a favore del settore produttivo; ore 12 appuntamento con la stampa.

Basta leggere le righe successive per capire che sarà la sua solita esibizione da avanspettacolo: “Sono stati invitati, oltre ai sindaci della Marsica, il Direttore Generale ASL 1, Roberto Testa, e i Presidenti di Confcommercio, Confesercenti, CNA, iConfartigianato”. Ma guardiamo meglio punto per punto.

Ore 9,30 – Criticità sanità

Ironizzare sul primo punto all’ordine del giorno è un po’ come sparare sulla Croce rossa. Il Sindaco di Avezzano – alle ore 9.30 del 23 dicembre 2020 – vorrebbe chiedere al Direttore della Asl 1 Roberto Testa modalità e tempi certi per:

dotazione di posti letto covid 19; nuove assunzioni; dotazione terapie intensive; processamento tamponi; separazione dei percorsi sporco-pulito. E addirittura, l’iter di progettazione e realizzazione del nuovo Ospedale di Avezzano.

La cosa sconvolgente è che parrebbe che Di Pangrazio si aspetti seriamente che: 1) Testa si presenta: 2) Testa risponde alle domande; 3) indipendentemente dalle risposte, possa avere un senso riceverle il 23 dicembre.

Ore 11 – Azioni per settore produttivo

Qui siamo alla burla. Il Sindaco di Avezzano vorrebbe “trovare soluzioni efficaci per salvaguardare le aziende e centinaia di posti di lavoro”.

Peccato che tranne poche organizzazioni che evidentemente considera amiche, dimentica di invitare sindacati confederati, Confindustria e una lunga serie di altre sigle sindacali, di categoria o datoriali.

Ore 12 – Censura alla stampa

Qui Di Pangrazio supera se stesso. A leggere il suo Comunicato stampa, si capisce chiaramente che non vuole giornalisti tra i piedi, tantomeno dirette streaming dell’adunanza. Ma poi aggiunge: “ci vediamo alle 12 e vi racconto io come è andata”. Siamo cioè ben oltre la censura di mussoliniana memoria e si sfiora il delirio di onnipotenza.

Nel caso di SITe.it la censura è doppia. Il Comunicato stampa, inviato del Comune di Avezzano a diverse testate e singoli giornalisti, non è invece mai giunto nella nostra redazione. In realtà, dal comune di Avezzano non riceviamo comunicati da quasi due mesi, tranne questa eccezione di 2 giorni fa, di cui abbiamo riferito QUI.

Una negligenza inspiegabile. Eppure lo staff che a spese della collettività lavora alle dipendenze dirette del Sindaco o dell’Amministrazione comunale è abbastanza nutrito: leggi QUI e QUI.

Non solo. Alla folta schiera va aggiunta anche un’altra assunta full time – Dora avv. Paris – addetta da inizio novembre proprio all’invio di tali comunicati stampa. Il costo per le casse comunali previsto per la sua assunzione, ammonta a 6.335 euro per il 2020 e a 12.670 eeuro per il 2021.

E’ il sindaco stesso, infatti, che l’ha individuata come “Soggetto da inserire nell’ufficio di staff, con profilo professionale di Specialista amministrativo cat. D1 full time, sulla base di un rapporto fiduciario e tenuto conto del curriculum, per il periodo di sei mesi e con presumibile decorrenza dal 03/11/2020”. Questa la Determinazione n. 948 del 3/11/2020 relativa alla sua assunzione.

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