COVID 19 – A pieno regime workstation da 2.400 tamponi al giorno. A Pescara…

Redazione
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Emergenza Coronavirus, seconda ondata: a Pescara si esulta. E’ un vero e proprio laboratorio quello che oggi è entrato pienamente in funzione, si tratta di attrezzature in grado di lavorare 2.400 tamponi al giorno.

La nuova strumentazione, presentata questa mattina alla stampa, è stata acquistata dalla Regione grazie a donazioni provenienti dagli Usa. La macchina in realtà è arrivata a Pescara il 24 aprile scorso, è operativa dal 21 maggio ma solo ora è entrata in funzione a pieno ritmo.

A spiegarne alla stampa la funzionalità sono stati l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il direttore generale Asl Vincenzo Ciamponi. In particolare, il direttore della Uoc di Microbiologia e virologia clinica Paolo Fazii ha parlato di “scommessa vinta” e ha ripercorso l’iter seguito per l’acquisto degli 11 robot: strumenti che “costano poco, ma sono altamente performanti“.

La spesa complessiva, secondo Fazii, è di soli 100mila euro. Soddisfatta l’assessore regionale Verì:

“Si tratta di un’apparecchiatura che arriva in un momento in cui i numeri dei tamponi nella nostra regione aumentano perchè stiamo portando avanti il tracciamento: fondamentale per evitare il contagio. Si contestualizza in un momento importante per la seconda fase della pandemia“.

Per il direttore Ciamponi questa sarebbe la dimostrazione che la squadra regionale, fatta di Asl e istituzioni, funziona. In risposta a una domanda dell’agenzia Dire che ha chiesto se vi sia personale sufficiente per gestire tale strumentazione, Ciamponi ha poi dichiarato:

Abbiamo già assunto 7 tecnici a tempo definito, ne avremo altri non solo per garantire la piena potenzialità della workstation, ma di tutte le altre possibilità che la Asl offre alla comunita’ per affrontare la pandemia“.

Ovviamente, il dott. Vincenzo Ciamponi fa riferimento alla “Azienda Sanitaria Locale 3 Pescara”, di cui è il Direttore Generale.

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