Corridoio europeo Tirreno-Adriatico: Consiglio regionale approva risoluzione centrodestra

Redazione
Redazione
12 Minuti di lettura

La notizia è che oggi il consiglio regionale, in seduta straordinaria, ha approvato la risoluzione presentata dal centrodestra sul tema della “Strategia della Regione Abruzzo sul Corridoio europeo trasversale Tirreno-Adriatico”. Non è dato però conoscere il testo approvato e nemmeno quello bocciato.

E’ certo che la risoluzione presentata dai gruppi d’opposizione – e firmata dai consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia, Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele e Marco Cipolletti – è stata bocciata. Non si conosce però il suo contenuto.

Ed è altrettanto certo che la risoluzione presentata dal Centrodestra è stata invece approvata. Ma anche di questa risoluzione non si conosce il contenuto.

Sul punto, pubblichiamo di seguito il comunicato stampa ufficiale diffuso dall’Agenzia regionale Acra alle ore 14.12. Comunicato che però non aiuta a capire cosa sia realmente successo. Buona lettura:

COMUNICATO STAMPA

CORRIDOIO EUROPEO TIRRENO-ADRIATICO, APPROVATA LA RISOLUZIONE DEL CENTRODESTRA

(ACRA) – L’Aquila, 8 giugno – Si è svolta questa mattina all’Aquila la seduta straordinaria del Consiglio regionale dell’Abruzzo con, all’ordine del giorno, un solo punto in discussione: la “Strategia della Regione Abruzzo sul Corridoio europeo trasversale Tirreno-Adriatico”. La richiesta di riunire l’Assemblea legislativa è arrivata dai gruppi di centrosinistra e dal Movimento 5 stelle che, sul tema all’ordine del giorno, hanno presentato un documento sottoscritto dai consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci del Pd, Sandro Mariani (Abruzzo in Comune), Americo Di Benedetto (Legnini Presidente), Marianna Scoccia (Gruppo misto), Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele e Marco Cipolletti del Movimento 5 stelle.

Il centrodestra ha presentato una risoluzione sottoscritta dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis e dai consiglieri Mauro Febbo (Forza Italia) e Guerino Testa (Fratelli d’Italia). E’ stato approvato con 16 voti a favore (9 contrari) il documento della maggioranza; respinto invece il documento di centrosinistra e M5s (con 16 voti contrari e 9 a favore). Attraverso la risoluzione proposta da D’Annuntiis, Febbo e Testa, il Consiglio regionale esprime sostegno e condivisione all’azione del Presidente e della Giunta regionale tesa a ottenere l’inserimento della Regione nelle Reti dei corridoi europei della mobilità Ten-T, sia lungo l’asse adriatico nord-sud che lungo l’asse longitudinale est-ovest, recuperando in tal modo un drammatico divario infrastrutturale che ha penalizzato e frenato la crescita e lo sviluppo del territorio; impegna in tal senso il Presidente a rappresentare in tutte le sedi opportune l’urgenza e la necessità di tale obiettivo; condivide la strategia multilaterale di stretta collaborazione con le Regioni limitrofe per individuare soluzioni che superino la conflittualità e la competizione tra aree territoriali, valorizzando la coesione e il comune interesse strategico; auspica che il Governo nazionale sostenga con convinzione presso la Commissione Europea le richieste formulate dalla Regione Abruzzo, rendendo credibile l’azione diplomatica (nel negoziato in corso sulla revisione delle Reti Ten-T) mediante la concreta dimostrazione di interesse alla realizzazione delle infrastrutture richieste, che passa inevitabilmente per il finanziamento delle stesse. A tal fine, nell’esprimere soddisfazione e gratitudine per i fondi previsti nel PNRR a favore delle autostrade A24 e A25 (1 miliardo nel fondo complementare) e della ferrovia Roma-Pescara (620 milioni), chiede di prevedere – come da impegni assunti dal Ministro Paola De Micheli e ribaditi dal Ministro Enrico Giovannini – in particolare per quest’ultima opera, l’integrale finanziamento con fondi di Bilancio dell’intero progetto che assomma a circa 6,5 miliardi di euro; analogamente, per quanto riguarda la direttrice adriatica, impegna il Presidente della Regione Abruzzo a proseguire nell’azione già intrapresa per chiedere alla società concessionaria dell’autostrada A14 di produrre il progetto di fattibilità della terza corsia, già richiesto dal Mims (già MIT) all’atto dell’approvazione del Contratto di programma, e a Rfi di non limitarsi alla realizzazione del progetto di ‘velocizzazione’ della linea ferroviaria adriatica Bologna-Lecce, per la quale si reputa necessario progettare una linea di vera e propria Alta Velocità/Capacità, dello stesso livello tecnologico e prestazionale di quella tirrenica.

ACRA Agenzia Consiglio regionale dell’Abruzzo

AGGIORNAMENTO 1 – In merito al Comunicato stampa sopra riportato, alle ore 15.18 l’Ufficio stampa del Consiglio regionale ha inviato questa nota di aggiornamento:

“Il consigliere regionale, capogruppo del PD, Silvio Paolucci, interviene dopo la seduta straordinaria di questa mattina dedicata alla “Strategia della Regione Abruzzo sul Corridoio europeo trasversale Tirreno-Adriatico“. GUARDA IL VIDEO:

AGGIORNAMENTO 2 – Sempre in merito al comunicato dell’Acra sopra riportato, alle ore 16.13 l’Ufficio stampa del Consiglio regionale ha inviato questa nota di precisazione:

“si precisa che il documento approvato in Consiglio regionale questa mattina è stato sottoscritto da Umberto D’Annuntiis, Mauro Febbo, Guerino Testa, Roberto Santangelo e Manuele Marcovecchio.”

AGGIORNAMENTO 3 – Sempre in merito allo stesso argomento, alle ore 16.39 il Capogruppo del PD in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, ha inviato questo suo Comunicato stampa:

COMUNICATO STAMPA

Consiglio regionale straordinario sul Corridoio europeo trasversale Tirreno-Adriatico. Paolucci: “Spostamento da Ancona a Civitavecchia: la maggioranza vota un documento senza coraggio e senza visione politica e dà uno schiaffo al comparto economico ignorandone le richieste ”

“Al Presidente Marsilio e alla maggioranza di centrodestra è mancato il coraggio di puntare fino in fondo sulla sfida della possibile apertura del corridoio trasversale e portare in Abruzzo un’occasione unica di sviluppo e crescita, ignorando anche le istanze rappresentate da tutto il mondo sociale ed economico che chiedeva di intercettare al meglio l’opportunità del Corridoio Tirreno Adriatico”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci sull’esito del Consiglio regionale straordinario chiesto dall’opposizione sull’argomento.

“Uno schiaffo alle forze sociali abruzzesi da parte della maggioranza, che ha respinto la mozione delle opposizioni che chiedevano di raccogliere l’appello delle realtà sindacali, economiche e datoriali alla Regione a scommettere sul corridoio tra la penisola Iberica e i Balcani, passando per l’Italia, a partire dallo spostamento dei nostri porti dall’Autorità Portuale di Ancona a quella di Civitavecchia, in una coerente logica di complementarità delle nostre infrastrutture.

Questo non è accaduto, la maggioranza ha invece presentato un suo documento purtroppo privo di una visione politica che sarebbe servita a dare un indirizzo chiaro e forte a un’opportunità irripetibile, qual è quella offerta dalla trasversalità. È stato stilato un testo tecnico che finisce con l’elencare una lista di desiderata al Ministero, ma che non ha un progetto, né una lettura della realtà che abbiamo di fronte.

Come si risponde per difendere il tessuto produttivo in sofferenza, che cerca di resiste, e come si promuovono nuove attività e imprese se non si punta a risorse capaci di rendere la nostra Regione più attrattiva e competitiva nel panorama nazionale ed europeo? L’obiettivo a cui puntare è quello di collegare i porti abruzzesi a quello di Civitavecchia, per farne lo snodo capace davvero di unire la Penisola Iberica ai Balcani, fino a collegarsi con il “Ramo C” del Corridoio 5 Budapest-Kiev, creando una vera connessione europea tra est ed ovest, in cui l’Abruzzo può essere protagonista.

Tale scelta strategica, insieme con il completamento del corridoio adriatico e la velocizzazione del collegamento ferroviario fino a Brindisi, sarebbe assai importante per il futuro sviluppo delle nostre aree interne e avrebbe un impatto determinante per i cittadini abruzzesi. Oggi questa strategia è già dentro il PNRR, predisposto dal Governo Conte e approvato dal Governo Draghi, in virtù di alcune scelte significative come il finanziamento dell’alta capacità ferroviaria Pescara-Roma per persone e merci, ma deve essere completata con il riconoscimento a livello europeo del collegamento strategico tra Civitavecchia ed i porti abruzzese, all’interno del nuovo Corridoio mediterraneo.

È infatti in atto il negoziato per la revisione delle Reti TEN-T, ed è decisivo che l’Abruzzo stia pienamente dentro questa partita, portando a casa il risultato. Ci spiace che mentre tutto il mondo si muove verso questa direzione, l’Abruzzo riceva un altro schiaffo da parte di chi lo governa e resti ancora una volta fermo e senza un progetto coraggioso e concreto per dare ossigeno e nuova prospettiva al tessuto produttivo ed industriale abruzzese per rilanciare la nostra economia”.

Silvio Paolucci – Capogruppo PD in Consiglio regionale

AGGIORNAMENTO 4 – Ci par di capire che anche questo Comunicato stampa inviato dall’on. Camillo D’Alessandro alle ore 16.55 sia legato alla discussione – di cui non si conoscono i termini – avvenuta oggi della seduta del Consiglio regionale. Buona lettura:

COMUNICATO STAMPA

“Al di là della geografia Marsilio non sa di cosa parla”

“Al di là della geografia, Abruzzo che si affaccia su tre mari, il presidente della Regione Marsilio non sa veramente di cosa parla”.

“Marsilio non sa neanche che prima della riforma delle Autorità portuali l’Abruzzo, nonostante avesse due porti nazionali, Ortona e Pescara, non è stata mai parte di una Autorità portuale e, quindi, non ha mai goduto del piano di riparto dei fondi per la portualità nazionale”

” La Giunta D’Alfonso ottenne questo primo risultato. Non solo, guadagnammo una modifica alla normativa che consente ad una Regione di fare richiesta di passaggio ad altra Autorità e, da qui, è partita la strategia della trasversalità con Civitavecchia”

” Nel frattempo il Governo varò l’istituzione delle ZES e grazie al collegamento con Ancona abbiamo ottenuto questo importante strumento. Ora Civitavecchia non fa parte ancora delle Reti Ten-T, condizione indispensabile per avere la ZES, ma entrerà entro il 2023, forse anche prima. “

” Ora Marsilio riordini le idee ed eviti di fare il turista, viene pagato per governare ” Interviene così il deputato abruzzese Camillo D’Alessandro, già sottosegretario ai trasporti nella Giunta D’Alfonso.

Onorevole Camillo D’Alessandro

Condividi questo articolo