Coronavirus – Abruzzo: il caso Sospiri finisce sul tavolo del Ministro dell’interno

Redazione
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Il Viminale dovrà occuparsi anche del Presidente del consiglio regionale abruzzese Lorenzo Sospiri. E’ accusato di aver ammainato, il 1 aprile scorso, la bandiera della Unione europea esposta nella sede della Regione Abruzzo.

A richiedere l’intervento del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese è il capodelegazione degli eurodeputati Pd, Brando Benifei che, in merito ai sindaci e amministratori che stanno ammainando la bandiera europea nelle loro sedi istituzionali, chiede al Viminale “di far rispettare la legge“. Benifei chiama in causa anche Lorenzo Sospiri e sul punto precisa:

Tra di loro c’è anche il presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri di Forza Italia, in merito al quale abbiamo chiesto a Berlusconi e Tajani di dire chiaramente da che parte sta Forza Italia in materia di Europa. Non possono continuare con un atteggiamento ambiguo, professandosi europeisti mentre strizzano l’occhio a Orban e a chi compie gesti del genere.

Si tratta di gesti gravissimi che non rendono giustizia al nostro impegno in Europa in queste ore drammatiche, orientato a superare resistenze ed egoismi degli Stati membri. Serve serietà e responsabilità da parte di tutte le forze politiche“.

Il caso Sospiri

La bandiera blu dell’Unione Europea, esposta accanto a quella dell’Abruzzo e dell’Italia all’ingresso della sede della Regione a L’Aquila, è stata ammainata il 1 aprile scorso. Il gesto di protesta era stato annunciato sui social dal Presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, con queste parole: “Quando l’Europa tornerà ad essere la Patria che abbiamo sognato per tutti i popoli, anche la sua bandiera in Consiglio regionale tornerà alla stessa altezza di quella Italiana“.

Un vergognoso gesto che denota anche uno scarsissimo senso delle istituzioni: a commetterlo un alto rappresentante istituzionale abruzzese, il Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, appunto. Ma il grave atto, oltre a mettere in forte imbarazzo l’intero Abruzzo e l’Italia, copre anche di ridicolo la maggioranza del Presidente Marsilio. Infatti Sospiri lo ha messo in scena proprio mentre nel Palazzo dell’Emiciclo era in corso la seduta a porte chiuse con cui il Consiglio regionale ha varato un pacchetto di misure economiche a favore della popolazione abruzzese alle prese con l’emergenza coronavirus. Aiuti in buona parte finanziati, manco a dirlo, proprio con fondi europei.

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