Consorzio nucleo industriale. Il bilancio del Cd’A

Redazione
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Presso la sede del Consorzio nucleo industriale di Avezzano si è tenuta una conferenza stampa per illustrare l’attività svolta dall’ottobre 2005, data d’insediamento dell’attuale consiglio d’amministrazione. Presenti il presidente Evelina Torrelli, il direttore Tommaso Fazi e due consiglieri del Cd’A, Maurizio Di Nicola e Luigi Bianchi. 

 

Si è partiti dalle infrastrutture: strade fognature, acquedotto e reti tecnologiche a monte e a valle di via Pertini, per un importo complessivo di 2 milioni 150mila euro; 500mila euro per il collettore fognario; 8 milioni di euro per uffici e sale apparati per il Galileo control center presso la Telespazio; 1 milione di euro stanziati per migliorare l’accesso dalla superstrada e per realizzare una nuova rotatoria su via Pertini; infine 3 milioni 127mila euro per il 2° lotto di un depuratore al servizio delle industrie del nucleo e di Avezzano città: atteso da 20 anni, l’ultimazione è prevista entro il 2008.

 

L’impianto, secondo i progettisti, dovrebbe depurare fanghi industriali e liquami (anche di fosse biologiche) e restituire ai canali del Fucino quasi 10mila mc d’acqua al giorno, utilizzabile per l’irrigazione. Il nuovo depuratore consentirebbe maggiori controlli e un abbattimento dei costi per le aziende: attualmente ogni industria è dotata di un proprio impianto.

 

Nella conferenza si è parlato anche delle iniziative programmate: avviata la progettazione di un Centro polifunzionale al servizio delle imprese (1 milione di euro); adeguamento funzionale della sede del Consorzio (277 mila euro); allargamento di via Pertini, sistemazione rotatorie e illuminazione (679mila euro); completamento del centro fieristico (già collaudato).

 

Infine, il lavoro burocratico, ma propedeutico per creare nuovi posti di lavoro: risolti i vincoli giudiziari che impedivano la vendita dell’ex stabilimento Oliit; 16 assegnazioni di aree per nuovi insediamenti (270 milioni di investimento per 254 addetti); 17 cessioni di aree (3 milioni d’investimenti, 111 addetti); 15 insediamenti su immobili esistenti (12 milioni d’investimento, 297 addetti).

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