di Angelo Venti e Claudio Abruzzo
E’ noto che le inchieste di Capistrello e Tagliacozzo, condotte dai carabinieri guidati dal maggiore Commandé e dirette prima dal sostituto Savelli e poi dal pm Padalino, non ci hanno mai convinto e siamo sempre stati critici. In passato abbiamo evidenziato alcuni granchi clamorosi presi dagli inquirenti sul tema “dell’asservimento della stampa alla politica” e poi sull’utilizzo nelle indagini di “giornalisti come agenti provocatori”. Ora a far discutere è il contenuto dell’Avviso conclusione indagini al sindaco Francesco Ciciotti e all’ex addetta stampa Annalisa De Meis.
In tale provvedimento i Pm comunicano ai due di essere indagati perché, in concorso tra loro, avrebbero commesso
“atti contrari al dovere d’ufficio, ovvero per affidare l’incarico di addetto stampa del citato ente locale a De Meis previa revoca alla testata giornalistica www.marsicanews.it, Ciciotti si faceva promettere la redazione di articoli a lui favorevoli […] “.
Questa volta a smentire gli inquirenti sono alcune carte che abbiamo reperito in un Ufficio della porta accanto a quella della Procura, cioè nel Registro stampa presso la Cancelleria del tribunale.
Qui è depositato il fascicolo relativo alla testata marsicanews.com: della storia oscura e tormentata di questa testata – noi – ci siamo già occupati con questo articolo in cui ricostruiamo tutti i passaggi, anche oscuri, che hanno interessato questa testata:
AAA – Cercasi disperatamente editore e direttore marsicanews per regolamento di conti
Importanti sono le date
I Pm nel loro Avviso conclusioni indagini precisano che i reati contestati a Ciciotti e De Meis si sarebbero consumati fra il
“mese di giugno e il mese di settembre 2017”
Bene. Nel Registro stampa è documentato che – almeno tra il 27 giugno 2017 e il 7 maggio 2018 – la testata marsicanews.com era priva di Direttore responsabile e quindi per legge non poteva svolgere alcuna attività: se Ciciotti voleva un addetto stampa, insomma, doveva per forza reperirlo altrove.
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