Cerchio – Minoranza solleva incompatibilità del sindaco Tedeschi

Redazione
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Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio (Aq)

Tra i punti del giorno del prossimo Consiglio Comunale, che si terrà mercoledì 25 maggio, sarà discussa l’incompatibilità del sindaco Tedeschi in quanto debitore del Cam, di cui il Comune di Cerchio é socio. I Consiglieri di minoranza del Gruppo di Officina2026 del Comune di Cerchio hanno richiesto un parere alla Prefettura di L’Aquila poiché ai sensi dell’art. 63, comma 1 n. 6 del Testo Unico degli Enti Locali che recita: Non può ricoprire la carica di Sindaco (….) colui che, avendo un debito liquido ed esigibile, rispettivamente verso il comune (…) o verso istituto od azienda da essi dipendenti è stato legalmente messo in mora.

COMUNICATO STAMPA

Officina2026 stimola la discussione in Consiglio Comunale di mercoledì prossimo. Mercoledì 25 maggio 2022 alle ore 9,15 si terrà il Consiglio Comunale di Cerchio, nel quale, tra i punti all’Ordine del giorno, sarà discussa l’incompatibilità della posizione del Sindaco Tedeschi in quanto debitore del CAM di cui il Comune stesso è socio.

I Consiglieri di minoranza del Gruppo di Officina2026 del Comune di Cerchio hanno richiesto infatti alla Prefettura di L’Aquila, in data 21 dicembre 2021, un parere in merito al fatto che il Sindaco Tedeschi, in quanto condannato a restituire al Consorzio la somma percepita nella qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato del Consorzio Acquedottistico Marsicano SpA, è risultato debitore del CAM stesso.

Pertanto, essendo il Comune di Cerchio socio del CAM, si palesa il presupposto di incompatibilità del Sindaco ai sensi dell’art. 63, comma 1 n. 6 del Testo Unico degli Enti Locali che recita: “Non puo ricoprire la carica di Sindaco (….) colui che, avendo un debito liquido ed esigibile, rispettivamente verso il comune (…) o verso istituto od azienda da essi dipendenti è stato legalmente messo in mora.

Alla luce della riconosciuta posizione di incompatibilità del Sindaco da parte della Prefettura su parere del Ministero dell’Interno, il Gruppo di Officina2026 ha richiesto di inserire all’Ordine del giorno la discussione circa l’opportunità che il Consiglio mantenga la carica di Sindaco a chi è stato chiaramente definito incompatibile dalla Prefettura.

Il Consiglio comunale infatti, dietro richiesta del Gruppo di minoranza e come chiaramente espresso dalla Prefettura, deve verificare l’incompatibilità ed eventualmente riconoscerla in sede di Consiglio. Non è la prima volta che a Cerchio si presenta la questione per i membri del Consiglio Comunale e diversi anni fa venne riconosciuta l’incompatibilità di un Consigliere di minoranza.

Il gruppo di Officina auspica un’attenta riflessione e un equilibrio nella valutazione da parte di tutti i Consiglieri per un passaggio decisamente delicato.

Officina2026

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