CASA DI CURA INI – Canistro: “Mio nonno torna a scuola”

Redazione
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COMUNICATO STAMPA


CASA DI CURA INI DI CANISTRO: INCONTRO TRA GIOVANI E ANZIANI

CON “MIO NONNO TORNA A SCUOLA” CON L’ISTITUTO COLLODI-MARINI

Canistro, 30 novembre – Laboratori artigianali, piacevoli momenti di socializzazione e di reciproco arricchimento che vedono protagonisti gli anziani ospiti della residenza sanitaria assistenziale Ini divisione Canistro (L’Aquila) e i giovani studenti delle scuole medie dell’istituto omnicomprensivo Collodi-Marini di Avezzano (L’Aquila).

Questo l’obiettivo di “Mio nonno torna a scuola”, iniziativa messa in campo dalla divisione della casa di cura privata Ini, che gestisce la Rsa. Gli eventi avranno luogo il 4, 7, 11 e 14 dicembre prossimi per concludersi nel pomeriggio del 16 con la festa di Natale all’interno della scuola.

L’iniziativa si deve alla collaborazione tra i vertici dell’istituto Collodi-Marini, diretto dal professor Pier Giorgio Basile, e i responsabili della Ini, a cominciare dalla dottoressa Domenica Santomaggio, che hanno presentato il progetto messo a punto in una serie di incontri.

I laboratori si inquadrano nelle attività della Ini per “aumentare il benessere psico-fisico degli ultra sessantacinquenni con disabilità funzionali e psicologiche – spiegano i responsabili della Rsa – adottando l’efficace modello della terapia occupazionale”.

Nel corso degli incontri, della durata due ore, anziani e giovani insieme realizzeranno lavori finalizzati ad addobbi natalizi personalizzati, opere di pittura, oggetti in pannolencio per addobbare l’albero di Natale. Nella festa conclusiva, le opere realizzate saranno vendute nel corso di un mercatino natalizio.

Il ricavato sarà devoluto alla scuola per l’acquisto di computer, lavagne luminose e altri materiali didattici. Un banco sarà gestito direttamente dagli anziani della Rsa, affiancati dagli operatori della divisione di Canistro.

“L’importanza dell’iniziativa, oltre che nel suo valore terapeutico, risiede nel mettere a confronto gli anziani che, con le loro fragilità, costituiscono un collante intergenerazionale, e i giovani, che cominciano ad affacciarsi con entusiasmo alla vita – continuano i responsabili della Rsa – Un’ottima occasione per favorire uno scambio di conoscenze, interessi, esperienze ed emozioni”.

Nella Rsa di Canistro, operativa dal 1999, sono ospitate 60 persone. Le camere sono dotate di ogni comfort, assistenza personalizzata, cura della persona, con servizio esterno di manicure, pedicure, parrucchiera in locali appositamente adibiti.

La struttura è dotata di una palestra attrezzata e cicli di Fkt sotto il controllo di fisioterapisti. Sono presenti tutti i giorni due medici geriatri, è garantita l’assistenza del proprio medico di medicina generale e la presenza nell’arco delle 24 ore del medico di guardia.

“L’istituzione della Rsa rappresenta una valida risposta di assistenza sanitaria a quelle persone che versano in particolari condizioni di debolezza e bisogno e costituisce, per la sua funzione, una delle strutture sanitarie in cui si realizza e attua l’integrazione dell’assistenza sociale con quella sanitaria”, sottolinea in conclusione il direttore amministrativo, Daniela Stati.


Ufficio Comunicazione

Casa di cura Ini Canistro

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