Capistrello: associazionismo spina dorsale della comunità ma discrezionalità nei contributi comunali

In 5 anni 25.000 euro alla US Capistrello, solo 550 euro all’AVIS

Alfio Di Battista
Alfio Di Battista
2 Minuti di lettura

Capistrello – È un dato ormai riconosciuto da larga parte dell’opinione pubblica quello relativo all’importante funzione svolta dalle associazioni di volontariato all’interno delle comunità dei piccoli borghi montani.

Forme di aggregazione e partecipazione che spaziano dallo sport al turismo passando per il sociale fino ad arrivare alla cultura, declinata in tutte le sue forme: musica, letteratura, storia, archeologia, arti visive, convegni e rassegne di ogni genere.

Si deve proprio allo sforzo dei molti volontari che donano il loro tempo libero alla collettività se è ancora possibile una socialità diffusa diventata argine allo spopolamento delle aree interne, sempre più minacciate dall’abbandono indotto dalla carenza dei servizi.

In tal senso è fondamentale l’attenzione delle istituzioni al mondo dell’associazionismo, soprattutto se messa in relazione al sostegno offerto in termini di contributo economico, affatto scontato se guardato attraverso l’inesorabile lente dei numeri.

Negli ultimi 5 anni, a Capistrello, per esempio, se si guarda ai fondi finalizzati al mondo delle associazioni, escludendo le Pro Loco, che per ovvi motivi hanno finalità peculiari, strettamente legate alla promozione territoriale per lo più sostenuta dall’amministrazione, i numeri rivelano una realtà che lascia ampio margine alla riflessione.

Su circa 43.550 euro erogati a favore delle Associazioni, escluse le Pro-Loco, quasi il 60% dei fondi sono stati appannaggio della Società Sportiva del Capistrello Calcio, parliamo di 25.000 euro. Il restante 40% ovvero 18.550 euro, se li sono divisi ben 15 associazioni.

2.300 euro la Pingaria, 2.300 euro gli Amici dell’Emissario, 2.300 l’Arzibanda, 2.000 euro cadauna, l’Associazione Giovani e il Centro Anziani, 1.300 ciascuna l’Agorà 81 e lo Sci Club, 1.200 euro ai Pescatori della Folgore, e a seguire 900 euro a Max Entropia, 800 alla Polifonica Monte Arezzo, 600 euro alla Play Music, 500 euro ai Cacciatori e 550 all’AVIS di Capistrello. Infine 300 euro a Caput Castrorum e 200 euro al Moto Club.   (dati tratti dalle delibere della Giunta Ciciotti)   

Condividi questo articolo