di Angelo Venti e Claudio Abruzzo
Il Viceprefetto dott. Mauro Passerotti – prestigioso funzionario del Ministero dell’interno da un anno posto alla guida di Avezzano quale Commissario straordinario – ne ha fatta un’altra delle sue. Questa volta vorrebbe nominare i membri del Consiglio di gestione del CAM, peccato che lo Statuto del consorzio non lo consente.
E’ difficile da credere ma è successo veramente. Da un recente avviso pubblico si apprende che galeotta è una Deliberazione, assunta dal Commissario con i poteri della Giunta comunale, con cui:
“si è stabilito di indire avvisi pubblici per l’acquisizione delle candidature relative alla nomina, in rappresentanza del Comune di Avezzano dei membri del Consiglio di gestione della società con capitale pubblico CAM SpA”.
Sulla scorta di tale autorevole Deliberazione, il Segretario generale del Comune, dott. Giampiero Attili, con una procedura assunta con “carattere di urgenza“ ha prontamente emanato il relativo AVVISO PUBBLICO, attualmente in pubblicazione sull’Albo pretorio comunale dal 16 al 25 giugno 2020. E che consigliamo di leggere.
Chi lo dice a Passerotti?
La questione è delicata e suscita un certo imbarazzo. Stupisce che Passerotti – lo diciamo con rispetto per la carica che ricopre – sembra non sapere che non ha alcun potere di nominare il Consiglio di gestione del CAM spa. Semplicemente perché non gli è consentito dalla legge. E nemmeno dallo Statuto del Consorzio acquedottistico marsicano.
Una carenza grave, visto che il Comune di Avezzano è il maggior azionista di quel consorzio che, sommerso da 120 milioni di euro di debito, sta attraversando la delicata fase del Concordato preventivo, il cui esito al momento non è per nulla scontato.
Chi comanda al CAM
Come funziona il Cam spa lo avevamo già scritto QUI. In ogni caso, veniamo allo Statuto: sovrana è l’Assemblea dei soci, cioè l’assemblea composta dai Comuni marsicani azionisti del consorzio acquedottistico. L’Assemblea a sua volta elegge, con le modalità regolate dall’Art. 32, il Consiglio di sorveglianza.
A stabilire funzioni e poteri del Consiglio di sorveglianza è L’Art. 33, che così recita: “Spetta al consiglio di sorveglianza […] nominare e revocare, motivandone le ragioni, il presidente e i componenti del Consiglio di gestione”.
Come è evidente, a termini di Statuto il Commissario straordinario Mauro Passerotti non ha alcun potere di nominare il Consiglio di gestione del Cam, poiché tali poteri sono riservati esclusivamente al Consiglio di sorveglianza.
Il Collegio che non c’è
Per finire una nota di colore, che per carità di patria rubrichiamo a mero errore materiale. Nel citato Avviso pubblico promosso da Passerotti, si cercano candidati anche per organismi che non esistono.
A pagina 3 punto 4) dell’Avviso pubblicato sull’Albo pretorio del Comune di Avezzano si legge:
“Gli interessati alla nomina a membro del Collegio Sindacale, in possesso dei requisiti sopra indicati, dovranno inoltrare al Comune di Avezzano apposita…“
Il fatto è che tale Collegio sindacale, come dicevamo, non esiste.Infatti gli unici organi della società, previsti all’ART 14 dello Statuto di CAM spa, sono:
a) l’assemblea dei soci; b) il consiglio di gestione; c) il consiglio di sorveglianza; d) il revisore legale dei conti o la società di revisione legale
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