CAM – Pierleoni sulle caldarroste ardenti: informazione di garanzia per interruzione pubblico servizio

Redazione
Redazione
4 Minuti di lettura

di Angelo Venti e Claudio Abruzzo

Alessandro Pierleoni Presidente del Consiglio di sorveglianza del CAM, nonché consigliere di maggioranza nel comune di Avezzano – indagato per Interruzione di servizio pubblico o di pubblica utilità.

L’Avviso della conclusione delle indagini preliminari e la contestuale Informazione di garanzia nei confronti di Pierleoni, difeso dall’avv. Franco Colucci, è stata emessa dal Pubblico ministero Lara Seccacini, della Procura di Avezzano.

I fatti contestati risalgono alla notte compresa tra il 28 e 29 ottobre 2017, quando il Cam sospese l’erogazione di acqua causando evidenti disagi alla popolazione di alcune zone di Carsoli e nelle frazioni di Villaromana, Poggio Cinolfo e Montesabinese.

Secondo quanto scritto nei provvedimento del Pm, si procede nei confronti Pierleoni per le seguenti ipotesi di reato:

..perché, quale Presidente del Consiglio di sorveglianza del Consorzio acquedottistico marsicano interrompeva, sospendeva e/o comunque turbava il servizio di erogazione di acqua per molti cittadini nel Comune di Carsoli (…) non avendo provveduto ad eseguire la manovra necessaria per una equa distribuzione del servizio idrico tra i Comuni serviti: nella specie, adducendo insussistenti problemi tecnici, non faceva eseguire la manovra di chiusura notturna dell’erogazione dell’acqua per il Comune di Sante Marie, si da consentire maggiore flusso per i Comune di Carsoli, cagionando una ingiustificata e drastica riduzione della portata per tale ultimo Comune; in Carsoli, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2017

Caldarroste ardenti

Pare che a far scattare le indagini sia stato un esposto da parte di alcuni cittadini infastiditi dal disservizio, peraltro annunciato sul portale del Cam per presunte riparazioni alle reti da tenersi a Poggio Cinolfo.

Secondo alcuni, però, non si sarebbe trattato di una semplice coincidenza poiché proprio quella sera, nel vicino comune di Sante Marie, si teneva la 45° edizione della Sagra della Castagna. Il sospetto, par di capire, è che l’erogazione dell’acqua in territorio di Carsoli sarebbe stata volontariamente chiusa per favorire la Sagra della castagna in corso a Sante Marie.

Insomma la notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2017, tra Sante Marie e Carsoli si sarebbe combattuta una “Guerra dell’acqua” di siloniana memoria, con gli abitanti di Carsoli nel ruolo di fontamaresi, il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti nelle vesti dell’Impresario e, Alessandro Pierleoni, nei panni di Don Circostanza. Una vicenda sulla quale, oltre tre anni dopo, la Procura di Avezzano sembra volerci vedere chiaro.

Ricordiamo che Alessandro Pierleoni, nominato Presidente del Consiglio di Sorveglianza del Consorzio acquedottistico marsicano il 25 luglio 2017, continua a rivestire tale carica in deroga, in attesa dell’approvazione del bilancio 2020. Solo dopo tale approvazione, infatti, sarà infatti possibile effettuare le nuove nomine sia nel Consiglio di Sorveglianza che nel Consiglio di Gestione del Cam.

VAI ALL’INCHIESTA COMPLETA:

CAM, IL BUCO CON L’ACQUA INTORNO

Condividi questo articolo